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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cambia l'ordinanza per le fasce di rischio

Cambia l'ordinanza con i colori delle Regioni, Speranza: "Marzo sarà un mese difficile". Scuole a rischio chiusura

Per contrastare la diffusione delle varianti il governo non ricorrerà al lockdown generalizzato, ma verrà tenuto l'impianto delle chiusure regionali e sub regionali a zone. Ma le nuove misure di chiusura non scatteranno più da domenica ma dal lunedì

Governo e Regioni divisi sull'apertura delle scuole e sulla richiesta di cambiare il sistema delle fasce "a colori". Non è stata una riunione semplice quella intercorsa oggi tra governatori e i ministri della Salute Roberto Speranza e degli Affari regionali Mariastella Gelmini.

Scongiurato un lockdown generalizzato, l'esecutivo ha spiegato alle regioni che il sistema dei colori e fasce verrà mantenuto. Ma c'è una prima e importante novità: le nuove eventuali misure di chiusura non scatteranno più dalla domenica, ma dal lunedì successivo. "Un modo per aiutare le attività economiche scongiurando un eventuale chiusura dei ristoranti nel weekend" spiega la neo ministra degli Affari regionali, Mariastella Gelmini.

Coronavirus, scuole a rischio chiusura

Nel corso della riunione il confronto si è però inasprito quando da alcune Regioni, tra cui Veneto, Puglia, Friuli Venezia Giulia e Campania, è arrivata la richiesta di far valutare al Cts l'impatto che ha la scuola in presenza nell'attuale situazione epidemiologica, dove la circolazione delle varianti potrebbe far partire la terza ondata.

Il governatore pugliese Michele Emiliano ha proposto di tenere le scuole chiuse fino a che tutti gli insegnanti non saranno vaccinati, ponendo interrogativi sulla responsabilità giuridica dei presidenti in caso di mancata tutela della sicurezza sul lavoro degli insegnanti. Ma dal governo è arrivato forte il monito che "chiedere la riapertura delle attività economiche e la chiusura delle scuole è una contraddizione di fondo".  

"Registro alcuni primi passi avanti" ha commentato il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini. "C'è la disponibilità a far lavorare il gruppo tecnico per la revisione dei criteri e dei parametri che sono alla base della definizione della colorazione delle diverse fasce di rischio. Ma abbiamo chiesto che questo avvenga sin dalle prossime ore e che questi lavori arrivino a conclusione nei prossimi giorni. Il Governo si è poi impegnato a garantire la comunicazione delle misure all'inizio della settimana e non più, come accaduto finora, nel weekend: è quanto avevamo richiesto per consentire a cittadini e imprese di conoscere per tempo le misure e organizzarsi"

Covid, Marzo sarà un mese difficile

Durante l'incontro con le Regioni il ministro della Salute, Roberto Speranza ha evidenziato come il mese di marzo sia destinato ad essere molto difficile sul piano epidemiologico, secondo le stime degli esperti e, dunque, non ci sono le condizioni per alcun allentamento delle misure.

Domani è attesa una bozza del Dpcm che conterrà le nuove misure, sostanzialmente non diverse da quelle contenute nel decreto in scadenza il 5 marzo. Sempre domani si riunirà la Cabina di regia per decidere le eventuali nuove misure di chiusura. 

Ricordiamo che gli spostamenti tra regioni sono vietati fino al 27 marzo, resta il coprifuco dalle 22 alle 5 del mattino. Nessuna riapertura è prevista per piscine e palestre, così per cinema e teatri. Vietato inoltre nelle zone rosse spostarsi o ricevere ospiti anche nelle abitazioni private.

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