rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Pronto il piano Arcuri

Entro fine estate saremo tutti vaccinati: il piano per l'immunità di gregge (e i problemi)

Il vaccino sarà gratuito ma - almeno inizialmente - non obbligatorio. Tuttavia sarà necessario raggiungere l'obiettivo di vaccinare fino a 50 milioni di persone per uscire dalla tragedia che stiamo vivendo

Entro la fine dell’estate o i primi mesi dell’autunno avremo completato tutto il piano di somministrazione dei vaccini Covid: la rassicurazione arriva da Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità parlando in diretta su Rai3 ad Agorà. Il 29 dicembre e il 12 gennaio l'Agenzia europea del farmaco si pronuncerà rispetto a tutta la documentazione che deve essere fornita dalle ditte Pzifer-Biontech e Moderna. Ciò consentirà poter vaccinare un milione e 700mila persone. È lo stesso Locatelli a spiegare i tempi della più grande campagna vaccinale di massa: "Nella seconda metà di gennaio inizieranno le vaccinazioni e entro la fine estate o inizio dell'autunno dovremmo avere completato tutto il piano di somministrazione".

Vaccini, i numeri per l'Italia

Oggi il commissario straordinario per l'emergenza Covid 19 Domenico Arcuri nel corso di una audizione davanti alle commissioni riunite Trasporti e Affari sociali della Camera ha rassicurato che la totalità della popolazione potrà essere vaccinata tra il secondo e il terzo trimestre del 2021. "L'Italia ha diritto al 13,46% delle dosi di vaccino che saranno via via distributi dall'Europa".

Nel primo trimestre del 2021 arriveranno fino a 28 milioni dosi, 57 milioni nel secondo, 74 milioni nel terzo e 35 milioni nel quarto trimestre. Per ricevere gli ultimi 8 milioni nel primo trimestre del 2022. In totale 202.573.000 di dosi. Ad ogni cittadino andranno somministrate due dosi di vaccino a distanza di alcune settimane. Basteranno dunque per 101 milioni, con la possibilità di vaccinare il totale popolazione e tenere scorta adeguata per richiami vaccinazioni degli anni successivi.

Chi si potrà vaccinare

Il primo vaccino presumibilmente disponibile, quello Pfizer, sarà distribuito sul territorio nazionale direttamente dalla azienda produttrice. Come spiegato da Arcuri sono stati individuati 300 punti di somministrazione sul territorio, per lo piu presidi ospedalieri. "L'87% dei presidi ospedalieri già dispone della cella frigorifera necessaria per conservare alla temperatura adeguata il vaccino. Al 13% ancora non organizzati arriveranno le celle frigo dalla struttura commissariale" .

Previste anche unità mobili, specialmente per la seconda ondata di vaccinazione, per raggiungere quanto più persone possibili e per coloro che non potranno lasciare la propria casa per recarsi in uno dei 1500 previsti punti dei somministrazione della seconda ondata.

Il vaccino sarà gratuito ma - almeno inizialmente - non obbligatorio. Tuttavia sarà necessario raggiungere l'obiettivo di vaccinare fino a 50 milioni di persone per raggiungere l'immunità di gregge

"Solo con l'immunità di gregge potremo dire di essere usciti da questa tragedia che affligge il nostro Paese e il mondo".  

Chi si potrà quindi vaccinare? Secondo quanto spiegato ieri dal ministro della Salute Roberto Speranza prima si potranno vaccinare gli operatori sanitari, poi residenti e gli operatori delle residenze per anziani. In terzo luogo le persone in età avanzata e con patologie che possano renderli vulnerabili.

Con l'aumento delle dosi disponibili si potranno vaccinare gli operatori dei servizi essenziali come insegnati e professori, le forze dell'ordine, il personale delle carceri e delle comunità. Il governo pensa anche a vaccinazioni strategiche nel caso di focolai in un territorio specifico. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Entro fine estate saremo tutti vaccinati: il piano per l'immunità di gregge (e i problemi)

Today è in caricamento