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Giovedì, 18 Aprile 2024
Lo studio / Israele

Vaccino Covid: cosa emerge dal primo vero studio israeliano sulla quarta dose

L'ospedale Sheba Medical Center, a Tel Aviv, ha iniziato le sue verifiche sulle quarte dosi a dicembre, vaccinando con Pfizer 154 dipendenti e 120 volontari con Moderna

Le quarte dosi dei vaccini per il coronavirus di Pfizer e Moderna sono solo "parzialmente efficaci" contro la variante Omicron. E' la conclusione a cui è giunto uno studio dell'ospedale israeliano Sheba Medical Center, nei pressi di Tel Aviv, che ha iniziato le sue verifiche sulle quarte dosi a dicembre, vaccinando con Pfizer 154 dipendenti e 120 volontari con Moderna.

I riusltati preliminari dello studio "mostrano che i vaccini sono sicuri e che producono anticorpi notevoli, ma sono solo parzialmente efficaci nella difesa dalla variante Omicron" afferma una nota dell'ospedale. Il professor Gili Regev-Yochay, che ha guidato la ricerca, ha affermato che gli anticorpi sono aumentati dopo la quarta dose, tuttavia questa "offre una difesa solo parziale contro il virus" a chi è infettato dalla variante Omicron. I vaccini erano invece "estremamente efficaci contro le varianti precedenti" ha detto Regev-Yochay. Oltre mezzo milione di israeliani ha già ricevuto una quarta dose di vaccino. 

Regev-Yochay ha aggiunto che probabilmente è ancora una buona idea dare una quarta dose a chi è più a rischio, ma ha spiegato che forse l'attuale campagna vaccinale, che propoine la quarta dose agli over 60, dovrebbe essere modificata per includere solo i più anziani. Non ha fornito dati più specifici. Regev-Yochay ha affermato che i risultati della ricerca sono solo preliminari, ma ha indicato che stava fornendo tutte le informazioni iniziali poiché vi era un forte interesse pubblico sulla questione.

Il mese scorso il ministero della Salute ha iniziato a offrire la quarta dose di vaccino agli israeliani di età pari o superiore a 60 anni, agli immunodepressi e agli operatori sanitari. Lo studio dello Sheba, iniziato a dicembre, è di molte volte inferiore rispetto ai normali studi sui farmaci, che di solito coinvolgono migliaia di volontari i cui risultati vengono monitorati per mesi. Ma è anche l'unico studio noto sugli effetti della quarta dose.

Quanto alla possibilità che si renda necessaria una quarta dose per tutti, il direttore regionale di Oms Europa, Hans Henri Kluge domenica scorsa aveva detto che "presto" avremmo avuto una conferma sui dati in arrivo da Israele. I primi dati per ora allontanano questo scenario.

Il ministero della Sanità israeliano ha intanto annunciato che ridurrà ulteriormente il periodo di isolamento obbligatorio per i positivi al Covid a cinque giorni da sette, a condizione che siano asintomatici. Fino alla scorsa settimana, il periodo di isolamento era di 10 giorni. L'ultima decisione, che entrerà in vigore mercoledì, porta Israele in linea con le raccomandazioni in Paesi come gli Stati Uniti e l'Inghilterra. Prima di porre fine all'isolamento sarà necessario anche un test negativo, ha affermato il ministero.

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