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Venerdì, 29 Marzo 2024
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La quarta dose di vaccino anti-Covid è una "possibilità concreta"

A dichiararlo il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, mentre il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, sostiene che l'obbligo vaccinale "non è all'ordine del giorno"

Procede a ritmo serrato la somministrazione della terza dose di vaccino in Italia per contenere la quarta ondata Covid. Nella Regione Lazio, proprio ieri, si è registrato un record di somministrazioni della quarta dose, pari a oltre 50 mila a fronte del target di 38 mila indicato da Figliuolo. A dichiaralo l'assessore alla sanità della regione Lazio, Alessio D'Amato.

Nel frattempo si parla già di quarta dose. Il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, ha detto che “una quarta dose del vaccino anti-Covid è una possibilità concreta”, spiegando che ci vorrebbe la sfera di cristallo per capire quando terminerà la pandemia. “Più insistiamo con le vaccinazioni più la situazione sarà favorevole ma fino a quando non sarà globale non ne usciremo”, ha poi aggiunto.

Sventato per il momento l'obbligo vaccinale. “Non è all'ordine del giorno”, ha dichiarato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ricordando che siamo il secondo paese europeo per vaccinati. “L'Italia, rispetto ad altri paesi europei, ha già affrontato il tema dell'obbligatorietà: siamo stati i primi a introdurlo per i lavoratori della sanità e dal 15 dicembre sarà esteso a forze dell'ordine e personale scolastico. Poi valuteremo i dati dell'epidemia: siamo pronti anche ad altre valutazioni, ma ora si va avanti così”. Costa ha dichiarato che la campagna vaccinale viaggia a circa 400mila somministrazioni al giorno, con una ripresa delle prime dosi: 30mila al giorno.

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