Lo stop alla sperimentazione del vaccino di Oxford per una reazione avversa
L'annuncio arriva direttamente da AstraZeneca: di recente erano iniziati gli studi clinici di fase 3 negli Stati Uniti. Nei prossimi giorni dovrebbero essere forniti maggiori dettagli
E' uno stop, inutile girarci intorno. Ma era chiaro da tempo che la corsa al vaccino avrebbe potuto incontrare difficoltà, e che è impossibile avere date certe. AstraZeneca sospende temporaneamente i test sul vaccino contro il coronavirus che sta sviluppando con l'Università di Oxford per indagare su una "potenziale non spiegata" reazione in uno dei partecipanti. Lo annuncia la società, sottolineando che lo stop è "un'azione di routine che si adotta durante i test nel caso ci si trovi davanti a una inspiegata" reazione.
Tutto avviene spiega AstraZeneca, per "assicurare l'integrità del processo dei test". La fase 3 per testare il vaccino è in corso in dozzine di siti degli Stati Uniti, mentre gli studi di fase 2/3 erano stati precedentemente avviati nel Regno Unito, Brasile e Sud Africa. Un portavoce di AstraZeneca ha dichiarato che "il processo di revisione standard dell'azienda ha innescato una pausa per consentire la revisione dei dati di sicurezza".
Per adesso non è chiaro se sia stata la stessa AstraZeneca a disporre la sospensione volontaria oppure se sia stata ordinata da chi controlla il processo di sperimentazione.
"Il nostro processo di revisione standard è stato attivato e abbiamo volontariamente sospeso la vaccinazione per consentire la revisione dei dati di sicurezza da parte di un comitato indipendente", ha affermato la società in una nota. "Questa è un'azione di routine che deve avvenire ogni volta che c'è una malattia potenzialmente inspiegabile" durante le sperimentazioni. "In studi di grandi dimensioni le malattie si verificano per caso, ma devono essere riviste in modo indipendente per verificarlo attentamente. Stiamo lavorando per accelerare la revisione del singolo evento per ridurre al minimo qualsiasi potenziale impatto sulla tempistica dello studio. Ci impegniamo per la sicurezza. dei nostri partecipanti e i più elevati standard di condotta nelle nostre prove ".
Coronavirus, i tempi del vaccino non possono essere certi
AstraZeneca, che sta lavorando con l'Università di Oxford su un vaccino contro il coronavirus, ha iniziato la scorsa settimana i suoi studi clinici di fase 3 negli Stati Uniti. Sospendere temporaneamente una sperimentazione mentre i ricercatori determinano se un evento avverso grave sia stato causato da un vaccino è "raro, ma non inaudito", ha detto il dottor Paul Offit, direttore del Vaccine Education Center al Children's Hospital di Philadelphia.
"Gravi reazioni si verificano durante le sperimentazioni sui vaccini", ha scritto in una e-mail a NBC News il dottor Gregory Poland, esperto di malattie infettive e direttore del Vaccine Research Group della Mayo Clinic di Rochester, nel Minnesota. "In genere, quando si verificano questi eventi, i test vengono sospesi, i dati raccolti e un comitato indipendente per il monitoraggio e la sicurezza dei dati rivede i dettagli per stabilire se riprendere il processo o modificarlo in qualche modo". E' tutto normato, ci sono dei passaggi da seguire con zelo.
Nei prossimi giorni dovrebbero essere forniti maggiori dettagli su quale sia stato lo specifico problema che ha portato allo stop dei test sul vaccino di AstroZeneca. Il vaccino di Oxford è basato su vettori virali derivati da adenovirus per insegnare al sistema immunitario come produrre anticorpi per attaccare la cosiddetta proteina spike del coronavirus. È proprio proteina spike che consente al virus di infettare le cellule umane.