Le regioni rosse, arancioni e gialle: tutti i nuovi divieti in breve
Le nuove regole in vigore da venerdì 6 novembre
A partire da venerdì 6 novembre l'Italia sarà divisa in tre zone, in base alla criticità della pandemia definiti dai dati del monitoraggio del Istituto superiore di sanità. Ecco quindi la mappa delle zone rosse, arancioni e gialle.
Zone in area gialla: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto, Provincia di Trento.
Zone in area arancione: Puglia e Sicilia.
Zone in area rossa: Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d'Aosta.
Cosa cambia per la scuola
Scuole materne, elementari e medie in presenza in tutta Italia, con obbligo da venerdì della mascherina, tranne per chi ha meno di 6 anni. Nelle 'zone rosse', però - Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle d'Aosta - lezioni in presenza solo fino alla prima media.
Cosa cambia per gli spostamenti
Torna l'autocertificazione anche per gli spostamenti all'interno di una città in Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle d'Aosta. L'uscita di casa va motivata e sono chiusi bar, ristoranti, negozi tranne i servizi alla persona.
In Puglia e Sicilia la circolazione all'interno di un Comune è permessa ma non si potrà abbandonare il proprio Comune di residenza, domicilio o abitazione. I negozi restano aperti, ma ristoranti e e bar restano chiusi per tutta la giornata.
Sarà infine possibile spostarsi liberamente tra Veneto e Trentino Alto-Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Emilia-Romagna, Umbria, Sardegna, Marche, Molise, Abruzzo, Lazio, Campania, Basilicata.