La Sicilia resta in zona gialla per altri 15 giorni, un'altra regione rischia di finirci
La conferma arriva dal ministero della Salute che ha pubblicato una nuova ordinanza. Nuovi colori: cosa potrebbe cambiare da lunedì 20 settembre
La Sicilia resterà in zona gialla per altri 15 giorni. La conferma è arrivata oggi dal ministero della Salute che ha pubblicato una nuova ordinanza. Nel provvedimento si legge: "Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus SARS-Cov-2, per la Regione Sicilia l'ordinanza del Ministro della salute 27 agosto 2021 è rinnovata per ulteriori quindici giorni, ferma restando la possibilità di una nuova classificazione". Nel complesso, quindi, la ripartizione delle regioni e province autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire dal 13 settembre 2021 è la seguente:
- area rossa: nessuna regione e provincia autonoma;
- area arancione: nessuna regione e provincia autonoma;
- area gialla: regione Sicilia;
- area bianca: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, provincia autonoma di Bolzano, provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto.
È quindi certo che la Sicilia resterà in zona gialla anche la prossima settimana. I dati sulla diffusione del virus sull'isola sono in miglioramento ma non lasciano molto margine di interpretazione: le soglie limite per passare dalla zona bianca a quella gialla sono infatti rappresentate dal 10% di posti letto occupati da pazienti covid in terapia intensiva e dal 15% in area medica. La Sicilia è rispettivamente al 12% e al 21%.
I colori delle regioni da lunedì 20 settembre
Domani, martedì 14 settembre, conosceremo i dati che determineranno i colori delle regioni dalla prossima settimana in base al rischio covid, in attesa del consueto monitoraggio settimanale del venerdì. Cosa potrebbe cambiare? Sicilia in giallo a parte, la Calabria rimane un'osservata speciale. La regione ha raggiunto quota 10% di posti letto di terapia intensiva occupati da pazienti covid ed è già oltre la soglia anche per i posti letto in area medica, riportando un 16%. Bisognerà aspettare domani per capire il colore della regione da lunedì 20 settembre, ma è possibile che anche la Calabria torni ad introdurre restrizioni anti contagio per frenare l'aumento dei contagi. In Sardegna invece ci sono dati in miglioramento: la regione presenta livelli oltre la soglia di rischio nelle terapie intensive (12%), ma sembra fuori pericolo per i posti in area medica (13%). È quindi probabile che l'isola resti in zona bianca per un'altra settimana, come le restanti regioni italiane.