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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Trasporti pubblici: le nuove regole per viaggiare su bus, tram e metro spiegate bene

Se non si può ancora parlare di una normalità, le nuove linee guida del ministero dei Trasporti eliminano la limitazione al 50% dell'occupazione dei mezzi pubblici. Benché ci possano essere specifiche ordinanze regionali la capacità massima sale all'80%

Le misure anti contagio per contrastare la pandemia di coronavirus hanno caratterizzato la fase 2 e per chi si trova a muoversi con mezzi pubblici tanti sono stati i disagi. Ora con l'imminente riapertura delle scuole e la fine formale del lockdown, si può finalmente parlare di una fase 3 dei trasporti pubblici. 

Se infatti non si potrà ancora parlare di una normalità, le nuove linee guida del ministero dei Trasporti eliminano la limitazione al 50% dell'occupazione dei mezzi pubblici e - benché ci possano essere specifiche ordinanze regionali - porta la capacità massima occupabile all'80%.

Il ministro delle infrastrutture Paola De Micheli e il Ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia hanno presentato lo scorso 31 agosto alcune novità per aumentare la capienza dei mezzi pubblici in condizioni di sicurezza, per favorire la ripresa ordinata dell'attività scolastica, economica e culturale del Paese.

Vista la possibilità che si creino assembramenti sui mezzi è raccomandato innanzitutto l'utilizzo delle mascherine (qui ricordiamo quali sono le migliori da utilizzare), ma anche dell’App "Immuni" ai fini del tracciamento degli eventuali contatti di casi risultati positivi al virus.

Le nuove linee guida per il TPL

A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale, dei mezzi del trasporto ferroviario regionale e degli scuolabus del trasporto scolastico dedicato è consentito, un coefficiente di riempimento non superiore all’80%. Verrà privilegiato il riempimento dei posti a sedere a scapito dei posti in piedi. 

La scelta del ministero dopo un calcolo del rischio visti i brevi tempi (medi) di permanenza dei passeggeri e il coefficiente di riempimento è consentito solo se è assicurato il ricambio dell’aria interna dei veicoli di superficie e dei treni metropolitani.

"La maggior parte degli impianti di climatizzazione - annota il governo - consente una percentuale di aria prelevata dall’esterno e un ricambio ad ogni apertura delle porte in fermata. Inoltre per i tram di vecchia generazione è possibile l’apertura permanente dei finestrini".

Sulle metropolitane, sugli autobus e su tutti i mezzi di trasporto locale devono essere installati appositi dispenser per la distribuzione di soluzioni idroalcoliche per la frequente detersione delle mani. Le aziende di gestione del servizio devono provvedere a forme di comunicazione, su ogni mezzo di trasporto, per il corretto utilizzo delle mascherine.

Quando è possibile riempire i mezzi di trasporto

La capacità di riempimento potrà essere aumentata oltre il limite previsto dell'80% esclusivamente nel caso in cui sia garantito un ricambio di aria e un suo filtraggio attraverso idonei strumenti di aereazione che siano preventivamente autorizzati dal CTS. 

Potranno inoltre essere installati pannelli di separazione removibili tra i sedili. È in corso un accordo tra MIT- INAIL e IIT per individuare il materiale idoneo per consentire la separazione tra una seduta e l’altra, al fine di consentire un indice di riempimento dei mezzi pressoché totale. Le aziende di trasporto possono avviare forme autonome di individuazione di materiale idoneo da sottoporre alla certificazione sanitaria del CTS.

L'autodichiarazione per il trasporto pubblico

È previsto anche un modulo di autodichiarazione destinata ai congiuti. Le linee guida infatti esentano dal distanziamento di un metro le persone che vivono nella stessa unità abitativa, nonché tra i congiunti e le persone che intrattengono rapporti interpersonali stabili. Nell’eventuale fase di accertamento della violazione alla prescrizione del distanziamento interpersonale potrà essere resa una autodichiarazione. 

Ulteriori misure di sicurezza

Le aziende di trasporto devono provveere alla sanificazione e igienizzazione dei mezzi di trasporto e dei locali frequentati da viaggiatori e/o lavoratori. Inoltre nelle stazioni ferroviarie, nelle autostazioni, negli aeroporti, nei porti e sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza è necessario installare dispenser contenenti soluzioni disinfettanti ad uso dei passeggeri.

Si invitano inoltre i passeggeri a 

  • Non usare il trasporto pubblico se hai sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore).
  • Acquistare, ove possibile, i biglietti in formato elettronico, on line o tramite app.
  • Seguire la segnaletica e i percorsi indicati all'interno delle stazioni o alle fermate mantenendo sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone.
  • Utilizzare le porte di accesso ai mezzi indicate per la salita e la discesa, rispettando sempre la distanza interpersonale di sicurezza di un metro.
  • edersi solo nei posti consentiti mantenendo, ove prescritto, il distanziamento dagli altri occupanti.
  • Evitare di avvicinarsi o di chiedere informazioni al conducente.
  • Nel corso del viaggio, igienizzare frequentemente le mani ed evitare di toccarsi il viso. 

Le misure per treni, traghetti, funivie e aerei

I provvedimenti specifici per il trasporto scolastico

Specificamente per il trasporto scolastico è consentita la capienza massima del mezzo di trasporto scolastico nel caso in cui la permanenza degli alunni nel mezzo non sia superiore ai 15 minuti. In questo caso dovrà essere quotidianamente programmato l’itinerario del percorso casa-scuola- casa, in relazione agli alunni iscritti al servizio di trasporto scolastico dedicato.

Chiunque ha sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37.5°C dovrà restare a casa. Il Governo rimanda alla responsabilità dei genitori o del tutore la verifica dello stato di salute dei minori. 

Al momento della salita sul mezzo di trasporto scolastico e durante il viaggio gli alunni trasportati indosseranno una mascherina di comunità, per la protezione del naso e della bocca. Tale disposizione non si applica agli alunni di età inferiore ai sei anni, nonché agli studenti con forme di disabilità non compatibili.

Norme specifiche sono previste per la salita e la discesa: il secondo passeggero potrà accedere al mezzo dopo che il primo si sia seduto. Per la discesa si procederà facendo uscire prima i ragazzi vicino alle uscite, mentre gli altri avranno cura di non alzarsi dal proprio posto se non quando il passeggero precedente sia sceso e così via.

Le linee guida per il trasporto scolastico

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