Il bar dell'Agenzia delle entrate è tornato a fare gli scontrini

Dopo una settimana esatta dalla denuncia di Striscia la Notizia, il bar dell'Agenzia delle Entrate di Roma 6 torna a battere gli scontrini. A confermarlo è lo stesso inviato del programma di Canale 5, Jimmy Ghione, che è tornato sul posto per vedere se dopo la denuncia in TV qualcosa fosse cambiato. E così è stato. Il gestore, che ha minacciato di morte con un coltello sia l'inviato che il cameraman, è stato visto dietro il registratore di cassa a fare regolarmente le registrazioni fiscali. 

Se il bar dell'Agenzia delle entrate non fa gli scontrini 

Ghione ha verificato gli sviluppi della questione soltanto a distanza, sbirciando da una finestra. Questo perché - ha spiegato - dopo la denuncia il bar è stato blindato al pubblico: "Gli utenti vengono controllati all’esterno dal personale e poi fatti entrare", ha detto l'inviato. Stessa politica anche per l'entrata vera e propria dell'ufficio all'Eur, che ha perquisizioni all'ingresso. 

"Ci hanno chiuso fuori da quella che dovrebbe essere la casa della legalità", commenta il presidente dell'Unione nazionale consumatori Massimo Dona, che continua dichiarando come sia inaccettabile che le regole non vengano rispettate all'interno delle istituzioni stesse. 

Insomma una storia finita bene, ma che è costata non pochi imbarazzi all'Agenzia delle entrate. Figuraccia però necessaria se ha portato a far rispettare le regole a chi proprio quelle regole controlla giornalmente. Bisogna solo augurarsi che questa nuova abitudine sia mantenuta nel tempo.