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Giovedì, 18 Aprile 2024
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La protesta delle "romagnole esuberanti": giornaliste, politiche e imprenditrici rispondono a Sallusti

Dopo le affermazioni in tv del direttore de Il Giornale sulla "esuberanza" delle donne romagnole, è partito il tam tam social

Le "romagnole esuberanti", come le ha definite in tv il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti, non ci stanno ad essere messe alla berlina, oggetto di battute, doppi sensi e luoghi comuni. Tutto è partito dall'ormai famigerato articolo di Libero sulla fiction dedicata alla figura di Nilde Iotti andata in onda su Rai Uno, nel quale il giornalista Giorgio Carbone scriveva che "era facile amarla perché una bella emiliana simpatica e prosperosa come solo sanno essere le donne emiliane. Grande in cucina e grande a letto. Il massimo che in Emilia si chiede a una donna". Un articolo criticato da tutti ma difeso strenuamente dal direttore di Libero Pietro Senaldi, che anziché scusarsi, ha rincarato la dose a DiMartedì, insieme a Sallusti. "Era una recensione di una fiction, nella quale la signora Iotti andava a letto con il segretario del Partito Comunista. Peraltro, le donne romagnole sono famose nel mondo per la loro esuberanza, celebrata anche da Fellini e da Guccini", ha detto quest'ultimo. E che Sallusti si riferisse proprio a un'esuberanza di tipo sessuale lo ribadisce lui stesso tra le righe, rispondendo a una esterrefatta Conchita De Gregorio che chiedeva spiegazioni.

Le "romagnole esuberanti" replicano a Sallusti sui social

Dal giorno dopo la messa in onda del dibattito, racconta RiminiToday, sui social è partito un tam tam che ha visto coinvolte tante donne romagnole – politiche, giornaliste, imprenditrici – che hanno iniziato a scattarsi fotografie impugnando un cartello con scritto: "Sono una romagnola esuberante". Una risposta ironica nata sull'onda dello stupore e dell'indignazione per il perpetuarsi di un bieco luogo comune sessista.

Tra di loro c'è anche la consigliera regionale riminese Nadia Rossi, che su Facebook scrive: "Io sono una romagnola esuberante perché combatto ogni giorno per i diritti dei cittadini dell'Emilia-Romagna. Spiegatelo ad Alessandro Sallusti perché siamo esuberanti, magari la smette di dire idiozie". Risponde anche Sabrina Vescovi, del Pd di Riccione, che insieme a un gruppo di concittadine scatta una "foto album" con i cartelli in mano. Anche Marco Tonti dell'Arcigay ha postato una foto ironica mentre guarda nello specchio con un indosso un boa di piume di struzzo e conferma di essere anche lui "una romagnola esuberante".

foto sabina vescovi romagnola esuberante-2

Raffaela Sensoli, del M5s, replica: "Sì, è vero. Noi romagnole siamo amanti della cucina, amanti dell'amore, amanti del buonumore e del piacere, perché siamo amanti della vita. Rivendico tutta la passione che mettiamo in ogni cosa che facciamo. La stessa passione che riusciamo a mettere nel curare la famiglia e contemporaneamente coltivare la carriera. La stessa appassionata esuberanza che mettiamo nel rivendicare la nostra indipendenza, riuscendo a restare fedeli per 50 anni allo stesso uomo. La stessa esuberanza che non ci fa essere pudiche ma senza diventare spudorate. La stessa passione che mise Nilde Iotti nella politica. Capisco che per chi vorrebbe un sottomesso angelo del focolare questo sia troppo. Non crucciatevi troppo. Non sforzatevi di capirci. Di uomini così, noi romagnole, non sappiamo che farcene Deduco quindi che pensino la stessa cosa della candidata di destra alla Presidenza della nostra Regione…".

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