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Giovedì, 25 Aprile 2024
Richiesta esplicita

"Contagi in calo": la Sardegna "chiede" la zona gialla al Governo

La Regione ha inviato un report al ministero della Salute, mostrando i miglioramenti della situazione epidemiologica sull'isola e chiedendo il passaggio ad una classificazione di livello inferiore

Sardegna in zona gialla da lunedì 10 maggio. Stamattina la Regione ha inviato una richiesta formale accompagnata da una relazione sulla situazione epidemiologica al ministero della Salute, mostrando il progressivo miglioramento della situazione sull'isola.

Attraverso una nota, il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, ha criticato l'attuale modello a colori per la classificazione: "La permanenza della Sardegna in zona arancione risulterebbe paradossale alla luce dei dati registrati nelle ultime settimane. Tutti i principali indicatori descrivono una situazione in miglioramento, con un quadro generale compatibile con una fascia di rischio più bassa di quella attuale. Abbiamo già sollevato forti dubbi sull'attuale sistema di classificazione. Le misure restrittive sono indispensabili quando rispondono a precise necessità di contenimento del virus, diversamente il pericolo è quello di vedere applicate limitazioni solo in virtù degli automatismi previsti dalle disposizioni normative".

Coronavirus, il report della Regione Sardegna

Lo stesso report provvisorio, inviato dall'Istituto Superiore di Sanità alle Regioni e in attesa di validazione da parte della Cabina di regia, conferma che dal 26 aprile al 2 maggio l'indice di contagio Rt della Sardegna è dello 0,74, in ulteriore discesa rispetto allo 0,81 registrato nella settimana precedente. Positivi anche i dati sulla pressione negli ospedali, dove il tasso di occupazione si attesta al 22% sia per le degenze in area medica, sia nelle le terapie intensive, indici al di sotto delle soglie d'allerta previste.

La Sardegna chiede il passaggio alla zona gialla

Dall'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, è poi arrivata la richiesta esplicita all'esecutivo: "Alla luce di questi dati riteniamo che la Sardegna presenti i requisiti per la classificazione in un livello di rischio inferiore rispetto a quello attuale. Una decisione in questo senso ristabilirebbe l'appropriatezza delle misure rispetto all'attuale situazione epidemiologica. Il quadro generale è in costante divenire e le vaccinazioni proseguono in maniera massiva. Non intendiamo abbassare la guardia, ma tante attività attendono di poter ripartire e allo stato attuale sarebbero in grado di farlo in sicurezza. Oggi la permanenza in zona arancione non sarebbe in alcun modo giustificata o giustificabile".

Coronavirus in Sardegna: il bollettino di oggi, giovedì 6 maggio 2021

Nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale, sono 128 i nuovi casi di Coronavirus accertati in Sardegna, 2 i decessi, 3.537 i test in più rispetto al dato precedente. Continua a scendere il numero dei ricoveri: attualmente i pazienti in ospedale sono 319 (-19), 41 (-5) quelli in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 15.636, mentre sono 382 quelle in più guarite. Dei 55.274 casi positivi complessivamente accertati, 14.477 (+35) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.356 (+22) nel Sud Sardegna, 4.926 (+29) a Oristano, 10.696 (+5) a Nuoro, 16.819 (+37) a Sassari.

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