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Sabato, 1 Aprile 2023
Le cose da sapere

Lo sciopero generale dell'8 marzo: mezzi pubblici e scuola a rischio caos

Anche quest'anno alla giornata internazionale della donna si accompagna l'astensione dal lavoro di alcuni settori, pubblici e privati: interessati anche trasporto pubblico, sanità e istruzione

Mercoledì 8 marzo 2023 c'è uno sciopero generale e nazionale, in collegamento con la giornata internazionale della donna. Braccia conserte per 24 ore per i lavoratori e le lavoratrici di alcuni settori - pubblici, privati e cooperativi -, dal trasporto pubblico alla scuola e alla sanità. Lo sciopero è indetto contro la violenza sulle donne e in supporto dei loro diritti, a partire da quello all'aborto e quello all'eguaglianza salariale. I sindacati che l'hanno proclamato sono Adl Cobas, Cobas Sanità Università e Ricerca, Cub, Slai Cobas per il sindacato di classe e Usb. Aderiscono Cub Sanità, Usb Pi, Usi Cit e Usi educazione. Sono attesi innanzitutto disagi alla normale circolazione dei mezzi pubblici, per cui a livello nazionale si parla di uno stop dallo scoccare della mezzanotte alle 21 dell'8 marzo. Gli orari potrebbero però essere diversi e nelle principali città italiane le aziende che si occupano di trasporto pubblico hanno già comunicato le fasce orarie in cui i cittadini potrebbero non trovare alcun mezzo. Di seguito, ecco quali sono i servizi coinvolti e le città in cui sono state già annunciate mobilitazioni.

Sciopero oggi 8 marzo: mezzi pubblici a rischio, orari e cose da sapere

Sciopero generale 8 marzo 2023: orari mezzi pubblici e treni

A Milano e in Lombardia sarà stop anche dei treni gestiti da Trenord, per 24 ore, e di tutti i convogli di Atm, comprese - come sempre – le linee della metropolitana. "Le metropolitane saranno in servizio dal mattino al tardo pomeriggio: sono garantite fino alle 18. Le linee potrebbero risentire dello sciopero dopo le 18, fino al termine del servizio. Bus, tram e filobus potrebbero non essere garantiti dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio", scrive Atm. Anche a Roma il traffico dei mezzi pubblici sarà ridotto. Atac, Astral, Roma Tpl e Cotral hanno fatto sapere che non opereranno per tutta la giornata, fatta eccezione per le consuete fasce garantite (la mattina presto, prima delle 8.30, e tra il pomeriggio e la sera, 17-20).

A Bologna il trasporto pubblico si blocca dalle 8.30 alle 16.30 e poi dalle 19.30 fino al termine dei servizi previsti per la giornata. Ventiquattro ore di sciopero anche a Napoli.

A Torino GTT informa che è stato revocato lo sciopero aziendale della durata di 4 ore di alcune linee della rete urbana-suburbana, inizialmente proclamato per venerdì 10 marzo dalle Rsu tpl urbano del deposito VENARIA. Pertanto venerdi 10 marzo sarà regolare il servizio su tutta la rete urbana-suburbana e degli altri servizi di GTT.  Si segnala inoltre che GTT non è coinvolta dallo sciopero generale nazionale proclamato nella giornata di mercoledì 8 marzo.

Lo sciopero dei treni, Frecce e Intercity regolari

Disagi anche per chi deve prendere il treno. Ferrovie dello Stato ha fatto sapere che è stato "proclamato da alcune sigle sindacali autonome uno sciopero nazionale dei dipendenti del gruppo Fs Italiane, in adesione a uno sciopero generale, dalle ore 21 di oggi (7 marzo) alle ore 21 di mercoledì 8 marzo 2023". A indire la protesta sono i sindacati Slai Cobas, Cub Trasporti, Usi Cit e Usb.

Trenitalia ha però precisato che le Frecce e gli Intercity circoleranno regolarmente. L'azienda, si legge in una nota, si impegna ad assicurare la quasi totalità dei collegamenti, con possibili leggere modifiche al programma dei treni regionali. Garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle 6.00 alle 9.00 e dalle ore 18.00 alle 21.00.

Lo sciopero dell'8 marzo 2023 nella scuola

Oltre al trasporto pubblico, lo sciopero potrà creare disagio anche per quanto riguarda i servizi sanitari, garantiti soltanto per i livelli minimi. Non è assicurato nemmeno il regolare svolgimento delle lezioni scolastiche: chiamato all'astensione dal lavoro è anche tutto il personale docente italiano, così come i dirigenti e il personale ata, di ruolo e precario. Per l'istruzione era previsto per il 3 marzo uno sciopero del personale degli istituti statali di ogni ordine e grado. L'annuncio della mobilitazione dell'8 marzo ha però portato gli organizzatori a differire l'agitazione e farla coincidere con quella generale.

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