Il mercoledì nero dei trasporti: taxi in sciopero fino alle 22
I tassisti protestano contro il ddl Concorrenza. Disagi dalle 8 alle 22
Confermato per domani, 24 novembre 2021, lo sciopero nazionale dei tassisti. La protesta, a cui hanno aderito tutte le sigle sindacali (Fita-Cna, Ascom taxi, Uiltrasporti, Unica-Cgil e Uritaxi), culminerà con un corteo a Roma al quale parteciperanno i tassisti provenienti da tutta Italia per manifestare contro il ddl concorrenza.
"Il ddl concorrenza non può essere un pretesto per regalare la gestione della domanda a delle piattaforme di mera intermediazione, rendendoci dei riders 4.0 del trasporto persone", scrivono i sindacati. "La tecnologia non ci spaventa e siamo disponibili a ragionare su come essere più efficienti e migliorarci, ma senza snaturare o destrutturare quanto costruito con sudore e fatica", aggiungono le associazioni di categoria, sottolineando che bisogna "portare a termine la revisione normativa iniziata nel 2017".
I sindacati si dicono "non disponibili a diventare servi delle multinazionali per arricchire qualche miliardario investitore e troviamo inaccettabile che la politica si presti a queste ipotesi. Abbiamo sempre dimostrato responsabilità e attaccamento al territorio, ci siamo sempre stati, con abnegazione e assumendoci i rischi, anche durante questo lungo periodo di pandemia in cui il governo si è dimenticato di noi".
Disagi dalle 8 alle 22. Garantiti i servizi a tutela dell’utenza debole.