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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Gas lacrimogeni, spray al peperoncino, arresti: cosa è successo fuori dallo Stade de France

I problemi di ordine pubblico prima della finale di Champions League a Parigi hanno anche causato lo slittamento del calcio d'inizio di oltre 30 minuti: centinaia di feriti e decine di arresti

La finale di Champions League giocata ieri a Parigi e vinta dal Real Madrid di Carlo Ancelotti è stata segnata dagli incidenti che si sono verificati prima della gara. Prima del calcio d'inizio, fuori dallo Stade de France di Parigi ci sono stati diversi momenti di tensione tra il pubblico che affluiva verso gli ingressi dello stadio e la polizia, da cui sono nati anche degli scontri. Questi disagi hanno anche causato lo slittamento del calcio d'inizio, originariamente previsto alle ore 21, di circa 35 minuti.

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Gli scontri prima della finale di Parigi

I tifosi del Liverpool - con e senza biglietto - sono finiti in un imbuto ai cancelli mentre cercavano di accedere allo stadio da una rampa che portava al gate U sul lato ovest dell'impianto, a loro riservato. La polizia francese ha cominciato a usare lacrimogeni e spray al peperoncino sulla calca. Mentre all'interno Liverpool e Real Madrid ricominciano il riscaldamento dopo la notizia del posticipo del calcio d'inizio, fuori dallo stadio la polizia allestisce blocchi con i furgoni davanti alla rampa che passa sotto l'autostrada per cercare di rallentare il flusso dei tifosi. La forze dell'ordine, preoccupate di non far passare i tifosi senza biglietto, hanno perso il controllo, causando pressione sul pubblico in fila. Per fortuna la folla è rimasta calma e non ci sono stati attriti tra tifosi spagnoli e inglesi. Solo l'atteggiamento dei tifosi ha evitato una situazione ancor più pericolosa. 

Ai microfoni di Sky Germania, il fratello del difensore dei Reds Joel Matip, Marvin, ha raccontato la situazione fuori dai cancelli dello stadio parigino, spiegando come le forze dell'ordine abbiano perso il controllo della situazione e abbiano iniziato a sparare gas lacrimogeni sulla folla, anche in zone come l'area famiglie, in cui nessun tifoso era coinvolto nei disordini del pre gara. "Organizzazione indegna di una finale di Champions", ha tuonato il fratello di Matip, che è stato costretto a fuggire e a rifugiarsi in un vicino ristorante, con la moglie incinta.

Gli arresti

E' di 68 arresti il bilancio degli scontri e dei disordini che si sono verificati ieri sera fuori dallo Stade de France dove si è disputata la finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid. A comunicarlo in nottata è stata la prefettura della capitale francese. Media locali riferiscono anche di 238 feriti. Secondo quanto riportato dalla polizia locale, "un numero di tifosi senza biglietto aveva ottenuto falsi biglietti e aveva ostacolato l'accesso allo Stade de France".

La versione dell'Uefa

"I tornelli del settore occupato dai tifosi del Liverpoool sono stati bloccati da migliaia di ultrà che hanno acquistato biglietti falsi che non funzionavano. Questo ha creato una coda di fan che cercavano di entrare. Di conseguenza, il calcio d'inizio è stato ritardato di 35 minuti per consentire l'accesso al maggior numero possibile di tifosi con biglietti autentici". In un comunicato ufficiale la Uefa dà la sua versione sui disordini scoppiati fuori dallo Stade de France di Parigi che hanno causato lo slittamento del fischio d'inizio della finale di Champions League tra Real Madrid e Liverpool. "Poiché il numero delle persone fuori dallo stadio è aumentato dopo il calcio d'inizio, la polizia le ha disperse con gas lacrimogeni, costringendoli ad allontanarsi dallo stadio", ha aggiunto l'Uefa. 

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