Calano i reati, ma un italiano su due si sente meno sicuro rispetto a cinque anni fa
Un italiano su due si sente oggi, rispetto a 5 anni fa, meno sicuro nella città in cui vive: i dati del sondaggio dell’Istituto Demopolis per Citynews. Lavoro, economia e fisco le priorità dei cittadini per il Governo
Anche se il numero dei reati in Italia continua a calare, in cinque anni la percezione di sicurezza da parte di chi vive nelle città italiane è peggiorata. Come rivela un sondaggio condotto a settembre da Demopolis per il Gruppo Editoriale Citynews e Today, un italiano su due si sente meno sicuro rispetto a cinque anni fa. "Il 46% degli intervistati - spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento - dichiara di non sentirsi oggi tranquillo nella zona in cui vive o lavora: si tratta di un dato che in Italia appare in forte crescita rispetto agli anni precedenti”.
Il 51% degli italiani, rispetto a 5 anni fa, ritiene che la sicurezza nella sua città sia diminuita mentre appena il 12% pensa il contrario. La percezione di insicurezza cresce nelle regioni del Centro Nord del Paese, come rivela il sondaggio.
Sicurezza percepita, Roma la metropoli peggiore
Quali sono le paure degli italiani
Secondo i dati diffusi dal Viminale a Ferragosto, nell'ultimo anno sono calati non solo i delitti consumati ma anche le rapine (12% in meno) e furti (9,5% in meno). Dal sondaggio Demopolis/Citynews sulla sicurezza percepita emerge però come tra le paure più diffuse per sei italiani su dieci ci sia quella di subire un furto o una rapina in casa o al lavoro, mentre il 58% teme di subire scippi o aggressioni fuori casa. Il 41% ha paura invece di poter essere vittima di molestie o violenze. Alla domanda se negli ultimi due anni gli intervistati o loro amici e familiari abbiano subito un furto, uno scippo o un'aggressione, il 62% ha risposto di no. Infine, un terzo si dichiara preoccupato dalla crescita della diffusione delle droghe e appena il 14% teme oggi atti di terrorismo.
Lavoro e rilancio dell'economia: le priorità secondo gli italiani
Demopolis ha poi chiesto agli intervistati di segnalare quali dovrebbero essere le priorità del governo del Paese e gli investimenti per la sicurezza urbana figurano solo al terzo posto della classifica.
A Milano chiedono più investimenti in sicurezza urbana
Sette italiani su dieci chiedono politiche per l'occupazione e il lavoro. Due terzi poi chiedono misure per il rilancio dell'economia dopo la crisi di questi anni mentre il 63% segnala la necessità di ridurre la pressione fiscale su famiglie e imprese. Al quarto posto della classifica, secondo gli italiani, c'è la gestione dell'immigrazione (56%), poi l'efficenza della sanità pubblica e il contrasto alla corruzione. Fanalino di coda gli investimenti nella scuola.