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Venerdì, 29 Marzo 2024
"Scelte drastiche"

“Allo stadio con le mascherine o partite a porte chiuse”

Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a 'Un giorno da pecora': ''Secondo me, in caso di tifosi senza mascherina, si dovrebbe giocare la partita successiva senza pubblico''

Con l'impennata di contagi registrata nelle ultime settimane tornano in discussione anche i grandi eventi, che potrebbero essere soggetti a nuove restrizioni. In particolare, nel mirino del sottosegretario alla Salute Andrea Costa sono finiti gli stadi, dove se le regole non verranno rispettate c'è il rischio di un ritorno a porte chiuse: "Allo stadio bisogna indossare la mascherina, o le regole si rispettano oppure si arriva a scelte drastiche''.

''Nel caso ci fossero tifosi senza mascherina - ha sottolineato Costa ospite di 'Un giorno da pecora' su Rai Radio 1 - secondo me bisognerebbe giocare la partita successiva a porte chiuse, perché allo stadio già oggi è obbligatorio indossarla". 

Sestili: ''Stop al pubblico nei grandi eventi''

Di pubblico e grandi eventi aveva parlato anche il fisico Giorgio Sestili che fin dall'inizio della pandemia analizza e monitora l'andamento epidemico di Sars-CoV-2: ''Su quali misure straordinarie potrebbero essere prese dal Governo, un lockdown dal punto di vista epidemiologico può aiutare, ma vanno pesate anche le conseguenze sull'economia e la società. Occorre invece intervenire sui grandi assembramenti come lo stadio di calcio. In Germania tornano alle partite a porte chiuse". 

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