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Giovedì, 25 Aprile 2024
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La stretta sui controlli in arrivo: come e quando si può essere multati e come evitarlo

Il Ministero dell'Interno punta il dito contro le scene di assembramenti registrate nel fine settimane. E chiede a Prefetti e sindaci di intervenire

Gli assembramenti nelle strade e nelle piazze preoccupano il Viminale che chiede ai Prefetti di “intervenire in modo efficace e tempestivo sulla prevenzione degli assembramenti” con controlli più serrati. Nello specifico, si legge nella circolare inviata ieri dal capo di gabinetto Bruno Frattasi, “nel recente fine settimana, in diverse località del Paese si sono registrate situazioni di particolare assembramento, in occasione delle quali è stata anche riscontrata una percentuale non irrilevante di inosservanza dell'obbligo di utilizzo delle mascherine”.

Come e quando si può essere multati nel week end: la stretta sui controlli

Per questo dal Ministero dell’Interno arriva la richiesta di convocare in via d'urgenza i Comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica al fine di programmare controlli più puntuali e concordare con i sindaci l’utilizzo degli strumenti per il contenimento del fenomeno, in vista dei prossimi weekend.

L'eventuale chiusura di strade e piazze per evitare gli assembramenti

A partire, si legge nella circolare, dall’applicazione delle misure indicate nell'ultimo Dpcm sull'interdizione di strade o piazze potenzialmente interessate da assembramenti che, come specificato con la circolare del 20 ottobre 2020, può anche avvenire attraverso il contingentamento degli accessi.

In un’altra comunicazione inviata giorni fa, il Viminale ricordava ai prefetti la possibilità di disporre la chiusura di strade o piazze nei centri urbani anche per l’intero arco della giornata “sempre fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private”. Ora arriva un nuovo invito affinché non si ripetano le scene viste nello scorso week end.

lungomare napoli ansa-2

Divieto di assembramento e obbligo di mascherina: cosa si rischia

Ma cosa rischia chi viene sorpreso senza mascherina in una strada affollata? La legge attualmente in vigore prevede l’obbligo “sull'intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie”, nonché l’obbligo “di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi”. Per evitare assembramenti,  è inoltre “fatto obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”. Per chi viola il divieto di assembramento, l’obbligo di indossare la mascherina, l’obbligo di non uscire dalle 22 alle 2 nonché altre regole previste dalle attuali leggi per contenere la pandemia, la multa è di 400 euro che però si riducono a 280 se la sanzione viene pagata entro 5 giorni.

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