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Giovedì, 18 Aprile 2024
La scheda

Super green pass, controlli e multe: cosa cambia da lunedì 6 dicembre spiegato in breve

Alto Adige da lunedì in zona gialla, rischiano il cambio colore anche Lazio, Lombardia, Veneto, Marche e Liguria

L'Alto Adige da lunedì si accoderà al Friuli Venezia Giulia in zona gialla, uno scenario di rischio Covid condiviso anche da altre regioni italiane con Lazio, Lombardia, Veneto, Marche, Liguria e Valle d'Aosta in testa poiché potrebbero in poche settimane oltrepassare le soglie di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e ricoveri. 

Sempre lunedì 6 dicembre - è bene ricordarlo - entrerà in vigore il Super Green pass, ovvero il certificato verde avrà una validità rafforzata per chi è guarito dal Covid (per 6 mesi) e per chi è vaccinato (per 9 mesi dall'ultima dose). Chi accede a spettacoli, ristoranti, bar senza certificato verde rafforzato rischia da 400 a 1000 euro di multa. Parimenti i gestori che non controlleranno il green pass (l'app di verifica sarà aggiornata per riconoscere il super green pass, ndr) rischiano da 400 a 1.000 euro di multa e la chiusura del locale in caso di una seconda recidiva.

Rischia una multa sempre tra 400 a 1000 euro invece chi sale su bus o treni o aerei senza il green pass "base", ovvero quello che si ottiene con dopo un test rapido (valido 48 ore) o con un tampone molecolare (valido 72 ore). I controlli sono affidati alle forze dell'ordine che potranno salire anche a bordo dei mezzi pubblici per controllare il possesso della certificazione verde.

  • Il green pass rafforzato serve per:
    • andare a cinema e teatro;
    • andare allo stadio e partecipare a eventi sportivi;
    • mangiare al ristorante al chiuso senza limiti di commensali al tavolo;
    • partecipare a feste e cerimonie pubbliche
    • andare in discoteca;
  • Il green pass base serve per:
    • Andare al ristorante all'aperto;
    • Accedere al posto di lavoro (multe fino a 1500 euro e sospesione dopo 5 giorni);
    • prendere treni anche regionali, aerei e traghetti;
    • prendere autobus, tram e metropolitane;
    • accedere agli impianti sciistici;
    • andare in palestra e piscina;*
    • usare gli spogliatoi delle attività sportive;
    • entrare in albergo.
      *Se la regione passerà in zona gialla non sarà più sufficiente il Green pass "base" ottenuto con un tampone negativo
  • In caso di zona arancione scatta il coprifuoco per i non vaccinati, che potranno muoversi nel comune di residenza solo con autocertificazione e per motivi di lavoro, necessità e urgenza. Le attività rimangono aperte solo per chi ha il super green pass. 
  • In zona rossa scattano le misure restrittive per tutti con la chiusura di tutte le attività ad esclusione di supermercati, alimentari e edicole, tabacchi e farmacie.

Dal primo dicembre terza dose di vaccino anche agli over 18

Mentre secondo i dettami del Generale Figliuolo le regioni sono attese al massimo sforzo per vaccinare circa 400mila persone al giorno, da oggi 1 dicembre si aprono le prenotazioni per la terza dose anche per gli over 18 mentre prima di Natale (probabilmente dal 20 dicembre) si apriranno le vaccinazioni per i bambini fino a 5 anni. 

Che cosa sapiamo di Omicron

Intanto tutto il mondo guarda con occhi preoccupati alla possibile insorgenza della nuova variante sudafricana del coronavirus Sars-Cov-2 denominata Omicron. Isolata per la prima volta in campioni raccolti l'11 novembre in Botswana e il 14 novembre in Sudafrica, la nuova variante sudafricana di Sars-Cov-2 B.1.1.529 è stata designata come variante di preoccupazione per la presenza nella variante di diverse mutazioni che potrebbero avere un impatto sul comportamento del virus, anche in termini di gravità della malattia o della capacità di diffusione. Tuttavia come evidenzia l'Istituto Superiore di Sanità non è ancora chiaro se la variante Omicron sia più trasmissibile rispetto alle altre, o se sia correlata a una sintomatologia più grave.

"I vaccini attuali contro il Covid-19, per quanto se ne sa oggi, rimangono efficaci e continuano a proteggere dalle forme gravi della malattia e dal rischio di decesso anche nel caso in cui si diffondesse la nuova variante Omicron" ha rassicurato oggi la direttrice esecutiva dell'Agenzia europea del Farmaco, Emer Cooke. "Sappiamo che i virus mutano - ha detto - e siamo preparati. Abbiamo predisposto dal febbraio dello scorso anno delle linee guida che consentono alle compagnie farmaceutiche un 'fast track' per adattare i vaccini alle nuove varianti, se necessario".

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