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Sabato, 20 Aprile 2024
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"Automobilisti discriminati": perché Telepass è finita nel mirino dell'Antitrust

L'Antitrust ha avviato un procedimento nei riguardi di Telepass, controllata Atlantia, per possibile discriminazione verso i consumatori. I dettagli

Chi ha un conto corrente estero non può accedere alla modalità di pagamento con domiciliazione bancaria per il Telepass. Questo, in sostanza, è il motivo per cui l'Antitrust ha avviato un procedimento nei riguardi di Telepass Spa, società di Autostrade per l'Italia (gruppo Atlantia) per possibile violazione della disciplina di derivazione comunitaria che vieta di impedire o applicare condizioni diverse ai consumatori che intendano pagare attraverso domiciliazione su conti correnti esteri cosiddetti "Iban discrimination".

Telepass nel mirino dell'Antitrust: il motivo

"In data 18 settembre - si legge nel dettaglio in una nota - l'Autorità ha avviato un procedimento nei riguardi di Telepass per possibile violazione della disciplina di derivazione comunitaria che vieta di impedire o applicare condizioni diverse ai consumatori che intendano pagare attraverso domiciliazione su conti correnti esteri cosiddetta Iban discrimination".

Dalle informazioni raccolte, rileva l'Antitrust, "sembra che non sia possibile attivare il servizio Telepass se il consumatore intende pagare attraverso un conto corrente estero, in violazione delle norme di cui al D. lgs n. 135 del 18 agosto 2015 di attuazione del Regolamento UE 260/2012, volto a creare un mercato integrato dei pagamenti elettronici in euro". I provvedimenti di avvio del procedimento sono stati notificati nell'ambito delle ispezioni effettuate ieri, 23 settembre, dall'Autorità in collaborazione con il Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

Come funziona il Telepass

Il dispositivo Telepass consente il pagamento del pedaggio autostradale in modo automatico, tramite addebito sul conto corrente bancario: il sistema è in grado di riconoscere il veicolo e di addebitare in tempo reale sul conto corrente del proprietario l'esatto pedaggio del tragitto percorso da quell'auto. Alla base del suo funzionamento c’è una tecnologia di transponder che dialoga con i sensori installati ai caselli autostradali. In sostanza, si tratta di un impianto ottico posto in strada che riconosce il mezzo in cui è installato il dispositivo e manda un segnale che viene captato dal transponder. Quest'ultimo a sua volta invia un altro segnale univoco, così viene alzata la sbarra e registrato il passaggio del veicolo, addebitando il pedaggio direttamente sul conto corrente dell'intestatario. Il Telepass può essere usato anche per pagare alcune tipologie di posteggi a pagamento.

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