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Martedì, 23 Aprile 2024
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Così la crescita delle terapie intensive ci sta portando verso il lockdown

Se i ricoverati gravi dovessero superare un certo numero, il governo sarebbe pronto alle chiusure generalizzate. Ecco il punto regione per regione

Il 9 marzo scorso, nel giorno in cui Giuseppe Conte annunciò che tutta l'Italia era diventata zona rossa, il report della Protezione Civile faceva registrare 733 pazienti in terapia intensiva. Secondo l'ultimo bollettino del ministero della Salute del 27 ottobre, sono 1.411 i posti in terapia intensiva occupati da pazienti Covid (+127 rispetto al giorno precedente).

Se i ricoverati in terapia intensiva dovessero superare quota 2300, il governo sarebbe pronto al lockdown, ovvero alla chiusura di tutto ciò che non è essenziale e al divieto di spostamento tra le regioni come a marzo. Sarebbe questa, secondo diverse indiscrezioni, la soglia fissata dall'esecutivo.

Lockdown e terapie intensive: l'andamento nelle regioni

Come sta andando? Alla data del 31 dicembre 2019, prima della pandemia di coronavirus, i posti letto in terapia intensiva in Italia erano 5.179. A causa dell’emergenza sanitaria sono stati creati nuovi posti letto aggiuntivi: il decreto Rilancio ne ha programmati 3.553, molti dei quali sono ancora in fase di completamento. Il totale, nel giro di poco tempo, dovrebbe arrivare a 8.732. Per ora, secondo gli ultimi dati disponibili, i posti letto effettivi sono 6.628, ma in continuo aumento.

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Le tre regioni con i numeri più alti di saturazione

Nell’ultimo report settimanale di Domenico Arcuri, commissario straordinario per l'emergenza coronavirus, emerge che circa il 15% dei posti disponibili in terapia intensiva in Italia è occupato da pazienti Covid. Ma il dato è già salito intorno al 21%. La percentuale scende se si considerano anche gli ulteriori 1.660 posti letto attivabili con i ventilatori che sono già stati distribuiti alle regioni. I numeri più alti di saturazione dei posti letto di terapia intensiva riguardano l'Umbria, la Valle d'Aosta e la Campania.

I dati delle terapie intensive regione per regione

In Italia i posti letto in terapia intensiva per 100mila abitanti sono 10,6 (mentre il governo ha fissato la soglia di sicurezza a 14). Analizzando i dati di ogni regione, al momento Umbria, Valle d'Aosta e Campania si trovano sopra il 30% di posti letto di terapia intensiva occupati da malati Covid, ovvero sopra la soglia d'allarme prevista dal monitoraggio del rischio sanitario.

La Campania ha la situazione più preoccupante (7,3 letti per 100mila abitanti), seguita da Umbria (7,9) e Marche (8,3). I tassi di saturazione delle terapie intensive non sono come quelli di marzo e aprile: a livello nazionale, incrociando gli ultimi dati disponibili, questo valore è intorno al 21%. La Campania ha una delle percentuali peggiori (intorno al 32%). Numeri più alti, ma meno abitanti, per l’Umbria e la Valle d'Aosta. Anche Toscana e Lombardia preoccupano. Facciamo il punto regione per regione.

"Con più di 2300 in terapia intensiva il governo pronto a un nuovo lockdown in Italia"

In Piemonte i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 327. Il dl Rilancio ne ha programmati altri 299. Al 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del piano Arcuri, il numero dei posti letto è salito a 367 e di recente la Regione ha comunicato che si è arrivati a 614. Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 27 ottobre, le terapie intensive occupate in Piemonte da pazienti Covid sono 121. Il tasso di saturazione è circa del 20%.

I posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 494 in Veneto, poi sono stati programmati altri 211 posti letto. Oggi il numero dei posti letto è arrivato a 825, ben più di quelli previsti. I posti per 100mila abitanti in regione sono 16,8 (oltre la soglia di sicurezza del governo fissata a 14). E secondo i dati dell'ultimo bollettino le terapie intensive occupate in Veneto da pazienti Covid sono 83.

In Lombardia, invece, i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 861. Con il decreto Rilancio sono stati programmati altri 585 posti letto. Al 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 983. I posti per 100mila abitanti in regione sono 9,8 (un rapporto molto basso rispetto alla soglia di sicurezza del governo fissata invece a 14). Secondo i dati dell'ultimo bollettino, le terapie intensive occupate in Lombardia da pazienti Covid sono 271. La saturazione ha superato il 27%.

In Friuli Venezia Giulia i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 120. Con il decreto Rilancio sono stati programmati altri 55 posti letto. Contando quelli già stabilizzati del piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 175. I posti per 100mila abitanti in regione sono 14,4 (oltre la soglia di sicurezza del governo fissata a 14). Oggi i posti in terapia intensiva occupati nella regione sono 31.

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In Valle d’Aosta i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 10. Il dl Rilancio ne ha programmati altri 10. Al 9 ottobre il numero dei posti letto è arrivato a 20. I posti per 100mila abitanti in regione sono 15,9 (oltre la soglia di sicurezza del governo fissata a 14). Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 27 ottobre, le terapie intensive occupate da pazienti Covid in Valle d’Aosta sono 7. Il tasso di saturazione è intorno al 35%.

I posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 180 in Liguria, poi sono stati programmati altri 87 posti letto. Oggi il numero dei posti letto è arrivato a 209. I posti per 100mila abitanti in regione sono 13,4 (con la soglia di sicurezza del governo fissata a 14). E al momento le terapie intensive occupate in Liguria da pazienti Covid sono 45. Il tasso di saturazione è intorno al 21%.

Nella provincia autonoma di Bolzano i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 37, poi sono stati programmati altri 40 posti letto. Alla data del 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 55. I posti per 100mila abitanti in regione sono 10,5 (con la soglia di sicurezza del governo fissata invece a 14). Oggi le terapie intensive occupate in provincia di Bolzano da pazienti Covid sono 12.

A Trento, invece, i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 32. Ora il numero dei posti letto è arrivato a 51. I posti per 100mila abitanti in regione sono 9,4 (con la soglia di sicurezza del governo fissata a 14). Secondo i dati del bollettino del 27 ottobre, in provincia di Trento ci sono 5 posti occupati nelle terapie intensive da pazienti Covid.

I posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 449 in Emilia Romagna, poi ne sono stati programmati altri 197. E così il numero dei posti letto è arrivato a 516. I posti per 100mila abitanti in regione sono 11,5 (con la soglia di sicurezza del governo fissata invece a 14). Oggi i posti in terapia intensiva occupati in Emilia Romagna sono 103.

I posti in terapia intensiva nelle regioni del Centro Italia

In Toscana i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 374. Con il dl Rilancio sono stati programmati altri 193 posti letto. Ora il numero dei posti letto è arrivato a 415. I posti per 100mila abitanti in regione sono 11,1 (con la soglia di sicurezza del governo fissata invece a 14). E ora le terapie intensive occupate in Toscana da pazienti Covid sono 119. Il tasso di saturazione è oltre il 28%.

Nelle Marche, invece, i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 115, poi sono stati programmati altri 105 posti letto. Oggi il numero dei posti letto è arrivato a 129. I posti per 100mila abitanti in regione sono 8,3 (un rapporto molto basso rispetto alla soglia di sicurezza del governo fissata a 14). Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 27 ottobre, le terapie intensive occupate nelle Marche da pazienti Covid sono 28.

In Abruzzo i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 123. Alla data del 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 133. I posti per 100mila abitanti in regione sono 10. Oggi le terapie intensive occupate in Abruzzo da pazienti Covid sono 22.

reparto di terapia intensiva all'ospedale della Nuova Poliambulanza per il coronavirus Brescia 19 Marzo 2020 foto Ansa Filippo Venezia-2

I posti a disposizione in terapia intensiva pre Covid in Umbria erano 69. Come reso noto dalla Regione il 26 ottobre, ora sono 97 le postazioni attive. I posti per 100mila abitanti sono 7,9. Oggi le terapie intensive occupate in Umbria da pazienti Covid sono 37. È la regione con la percentuale più alta di pazienti Covid in terapia intensiva rispetto ai posti a disposizione, con un tasso di occupazione intorno al 38%.

Nel Lazio i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 571, poi sono stati programmati altri 282 posti letto. E così il numero dei posti letto è arrivato a 747. I posti per 100mila abitanti in regione sono 12,7. A oggi le terapie intensive occupate nel Lazio da pazienti Covid sono 166. Il tasso di saturazione è intorno al 22%.

I posti in terapia intensiva nelle regioni del Sud

E come va invece al Sud? In Campania i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 335, poi il numero dei posti letto è arrivato a 427. I posti per 100mila abitanti in regione sono 7,3 (si tratta di un rapporto molto basso rispetto alla soglia di sicurezza del governo fissata a 14). Le terapie intensive occupate in Campania da pazienti Covid sono 140. Il tasso di saturazione, molto alto, è intorno al 32%.

I posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 30 in Molise. Con il decreto Rilancio sono stati programmati altri 14 posti letto. Alla data del 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 34. I posti per 100mila abitanti in regione sono 11,1. Oggi nelle terapie intensive del Molise ci sono 4 posti letto occupati da pazienti Covid.

In Puglia, invece, i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 304. Poi il numero dei posti letto è arrivato a 366. I posti per 100mila abitanti in regione sono 9. Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 27 ottobre, le terapie intensive occupate in Puglia da pazienti Covid sono 62.

In Basilicata i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 49, mentre oggi il numero dei posti letto è arrivato a 73. I posti per 100mila abitanti in regione sono 12,9. Ci sono 7 posti di terapia intensiva occupati in Basilicata da pazienti Covid al momento.

Un paziente ricoverato nel reparto di terapia intensiva CoVid19 dell'ospedale di Cremona, 30 aprile 2020  ANSA SIMONE VENEZIA-2

I posti letto in terapia intensiva pre-Covid in Calabria erano 146, poi il numero dei posti letto è arrivato a 152. I posti per 100mila abitanti in regione sono 10,5. Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 27 ottobre, le terapie intensive occupate in Calabria da pazienti Covid sono 9.

In Sicilia, invece, i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 418, poi il numero dei posti letto è arrivato a 538. I posti per 100mila abitanti in regione sono 10,7. Al momento le terapie intensive occupate in Sicilia da pazienti Covid sono 103.

In Sardegna i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 134, poi il numero dei posti letto è arrivato a 175. I posti per 100mila abitanti in regione sono 10,6. Secondo gli ultimi dati, le terapie intensive occupate in Sardegna da pazienti Covid sono 36.

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