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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Le terapie intensive sono di nuovo un problema: 11 regioni sopra la soglia critica

La percentuale media di occupazione dei posti letto risale al 31%. In forte crescita gli ingressi nei reparti di area critica: dati e grafici

Le terapie intensive sono di nuovo un problema. Secondo gli ultimi dati dell'Agenzia per i servizi sanitari (Agenas) aggiornati a ieri sera la percentuale di occupazione di posti letto da parti di pazienti Covid è salita al 31% superando dunque la soglia critica del  30% fissata dal ministero della Salute. Nel dettaglio sono 11 le regioni e province autonome che 'sforano' il livello critico: a partire dal Molise che negli ultimi giorni ha visto impennare al percentuale di occupazione posti Covid al 67%, seguito dall'Umbria (57%) e dalla Provincia autonoma di Trento (54%).

Oltre la soglia del 30% ci sono altre otto regioni e province autonome:

  • Marche (44%)
  • Lombardia (43%)
  • Abruzzo (41%)
  • Emilia Romagna (40%)
  • Provincia Autonoma di Bolzano (39%)
  • Friuli Venezia Giulia (34%)
  • Piemonte (36%)
  • Toscana (36%)

Appena sotto soglia troviamo invece la Puglia (29%), il Lazio e la Liguria al 28%. Tra le Regioni da monitorare con più attenzione ci sono senza dubbio la Lombardia che ha visto negli ultimi 10 giorni i posti letto in terapia intensiva passare dal 30 al 43%, le Marche, dove i pazienti TI sono passati dal 31% del 28 febbraio al 44 di ieri, e l'Emilia-Romagna che ha fatto registrare una crescita di 10 punti negli stessi giorni. 

Marche 3-2-2

Lombardia TI-2

emilia romagna 2-2-2

Non va molto meglio in Piemonte dove dal 28 febbraio ad oggi i pazienti Covid in TI sono cresciuti dal 27% al 36%. 

Per quanto riguarda l'occupazione dei pazienti Covid nei reparti di area non critica, cioè malattie infettive, pneumologia e medicina generale, la percentuale media nazionale è al 35%, in costante salita negli ultimi giorni anche se ancora sotto la soglia critica fissata, questa, al 40%. Sono 7 le Regioni che la superano: Umbria (51%)Marche (54%), Emilia Romagna (47%), Lombardia (46%), Molise e Abruzzo (45%). 

L'aumento degli ingressi in terapia intensiva: dati e grafici

Tornando alle terapie intensive, il dato che meglio fotografa la situazione è quello degli ingressi nei reparti di area critica che nelle ultime tre settimane sono tornati a crescere in maniera importante.

Ingressi Ti tra lunedì e mercoledì

  • Questa settimana: 668
  • Scorsa settimana: 615
  • Due settimane fa: 537
  • Tre settimane fa: 389
  • Quattro settimane fa: 440

Ieri gli ingressi sono stati addirittura 278, il numero più alto dal 3 dicembre scorso quando il Ministero della Salute ha iniziato a comunicare questo parametro. Le regioni che ieri hanno fatto registrare il maggior numero di ingressi sono Lombardia (56), Emilia Romagna (46) e Veneto (29). 

Attualmente nei reparti di area critica sono ricoverate 2.756 persone. Dopo il picco di 3.848 casi registrato il 25 novembre, c'è stato un calo lento ma costante, proseguito fino al 18 febbraio quando la curva ha ricominciato a salire. 

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