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Giovedì, 28 Marzo 2024
Lo sfogo / Milano

Tony Dallara: “A 84 anni in Lombardia ho dovuto affittare a mie spese l’ambulanza per andare a vaccinarmi”

Il racconto amaro del cantante, che risiede a Milano. Aveva fatto richiesta per il vaccino a domicilio, perché ha difficoltà a camminare, “ma nessuno mi ha risposto e sono dovuto andare io lì”

Da giorni si susseguono le notizie sulle grandi difficoltà che il piano vaccinazioni sta incontrando in Lombardia, a Cremona ma anche in altre province. Intervistato da Un giorno da pecora su Radio Rai Uno, anche il cantante Tony Dallara, che vive a Milano, ha portato la propria esperienza.

Dallara, che ha 84 anni, ha raccontato di aver ricevuto la prima dose di vaccino Pfizer in Lombardia, convinto e sereno. “Mi hanno chiesto se volevo farlo e io ho risposto ‘Sì sì, sono venuto qui apposta’”, ha ricordato. Ma Dallara ha parlato anche delle disavventure incontrate per ricevere la vaccinazione. Il cantante aveva fatto richiesta per la somministrazione del vaccino a domicilio, poiché ha problemi a camminare, ma la sua richiesta non è stata accolta e così ha dovuto pagare un’ambulanza per raggiungere il centro vaccinale.

Vaccini in Lombardia, la rabbia di Tony Dallara

“Avevo fatto domanda per farli venire in casa, perché non potevo caminare. Non ci hanno detto più niente, non sono venuti e alla fine sono dovuto andare io lì. Ho affittato un’ambulanza e ho pagato un bel po’ di soldi”, ha detto Dallara, aggiungendo di aver pagato 125 euro per il noleggio del mezzo di soccorso.

Il 2 aprile Tony Dallara dovrà ricevere la seconda dose di vaccino ma, come già per la prima, è già stato informato che nessuno verrà a farglielo a domicilio. “Dovrà noleggiare di nuovo l’ambulanza, mi hanno risposto che non si può fare a domicilio”, ha ribadito Dallara. Come ha vissuto questa situazione? “Mi sono un po’ arrabbiato. C’è chi fa il furbo, io sono onesto ma dovrò pagare un’altra volta. Mi dispiace, non è questa la maniera di fare”, ha ammesso il cantante di ‘Romantica’, esprimendo il proprio rammarico per quella che considera una mancanza di serietà.

La petizione online per chiedere un commissario straordinario vaccini Covid in Lombardia

Più di 17mila persone hanno firmato una online sulla piattaforma Change.org per chiedere un commissario straordinario che si occupi della campagna vaccinale Covid in Lombardia. A lanciarla è stato il presidente del Municipio 6 di Milano, Santo Minniti (Pd). "È evidente il fallimento della Regione nella campagna vaccinale - ha detto Minniti al telefono con MilanoToday - L'ingresso nell'esecutivo della vicepresidente Letizia Moratti e di Guido Bertolaso non ha portato sostanziali cambiamenti a una situazione già di per sé molto critica. La verità è che in questo momento in Lombardia le dosi di vaccino ci sono, ma non vengono somministrate tutte a causa di una cattiva gestione delle prenotazioni e una pessima pianificazione delle somministrazioni".“

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