Attualità Perugia

Le immagini osè sui totem informativi che fanno infuriare il sindaco di Norcia

Il Comune umbro prende le distanze e ventila l'ipotesi di un possibile caso di hackeraggio

Redazione 15 settembre 2020 13:58

Sui totem informativi del comune sono comparsi messaggi e foto che di informativo hanno ben poco. Video e pubblicità di un sito pornografico sono finiti a Norci sui totem presenti nei pressi di porta Romana e Ascolana, due dei principali accessi della città. Il Comune umbro prende le distanze e ventila l'ipotesi di un possibile caso di hackeraggio del sistema.

Il Comune di Norcia fa sapere che "si tutelerà comunque in ogni sede per aver subito un grave danno di immagine, ribadendo che lo scopo dei totem era e rimane meramente quello informativo". Aggiungono anche che "la ditta che si è occupata del servizio ed è fornitrice del software sta facendo tutte le verifiche del caso tra le quali quella per un possibile hackeraggio del sistema, che ha consentito la diffusione di video lesivi della sensibilità dei cittadini".

Il sindaco di Norcia: "Spiacevoli intrusioni nei sistemi informatici"

Sul Messaggero raccontano come la pagina Facebook "Castelluccio di Norcia", che conta quasi 4mila followers, ci abbia scherzato su per prima: "Amanti del porno, tutti a Norcia". Il primo cittadino Nicola Alemanno, di Forza Italia, ha parlato di "spiacevoli intrusioni nei sistemi informatici dei Totem informativi installati presso porta Romana e porta Ascolana". Il primo cittadino ha poi aggiunto che "il sistema ovviamente ha tracciato tutto e l'Amministrazione sta valutando gli estremi per agire nei confronti degli autori. La Ditta fornitrice ripristinerà il servizio al più presto",

Su Facebook l'ironia la fa da padrona. "Vi piace guardare del PORNO in pubblico, o magari farlo vedere a dei minori, VENITE A NORCIA. Il servizio è GRATUITO, dai due totem informativi della città SMART, uno a Porta Ascolana e uno a Porta Romana, potete tranquillamente vedere PORNO GRATIS. (...) Viva il porno in pubblico".

Dopo che si è diffusa la notizia, i totem sono stati spenti ma la pruriginosa vicenda aveva già fatto il giro della città.