rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità

Addio al Totocalcio? Un emendamento in Manovra per abolire la schedina

Il provvedimento è all'esame della commissione bilancio del Senato e prevede una nuova tipologia di scommesse per rilanciare questo tipo di giochi "che non comportano rischi connessi al disturbo da gioco d'azzardo"

Totocalcio, "Il 9" e Totogol potrebbero non esistere più. Con un emendamento dei relatori della manovra, che però non è stato ancora votato in commissione Bilancio al Senato, si vuole introdurre infatti una riforma dei "concorso pronostici sportivi", prevedendo una nuova tipologia di scommesse per rilanciare questo tipo di giochi "che non comportano rischi connessi al disturbo da gioco d'azzardo". L'idea è quella di un unico prodotto, con l'aumento delle probabilità di vincita e la possibilità di farne pubblicità in deroga al decreto dignità. 

La promozione di questo nuovo gioco verrebbe affidata a "Sport e Salute", la nuova spa che dovrebbe prendere il posto di Coni Servizi. 

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport, Giancarlo Giorgietti, ha ribadito: nessuna abolizione del Totocalcio, ma un rilancio. "La notizia per cui aboliamo il Totocalcio è esattamente il contrario di quello che stiamo facendo. Può essere uno strumento che se rilanciato può contribuire a finanziare il mondo dello sport", ha detto Giorgetti a margine della consegna dei Collari d'oro del Coni. Simone Valene, sottosegretario con delega ai rapporti con il Parlamento, ha aggiunto: "Il Totocalcio verrà dato a 'Sport e Salute' perché è un prodotto anche nostalgico che può piacere, i soldi ricavati dal concorso verranno reinvestiti nello sport. L'attenzione va sempre data al gioco d'azzardo che va continuamente contrastato: si tratta di un gioco non ripetitivo che può dare un beneficio al mondo dello sport". 

Totocalcio, il debutto nel 1946 nell'Italia nel dopoguerra

Negli anni la "schedina" era diventata decisamente fuori moda, sorpassata dal boom delle scommesse online e delle sale scommesse. Nato come concorso a premi grazie a un'idea del giornalista della Gazzetta dello Sport Massimo Della Pergola, il Totocalcio fece il suo debutto ufficiale nel 1946. Inizialmente prevedeva la possibilità di pronosticare 12 risultati di altrettante partite di calcio, poi diventate tredici dalla stagione 1950-1951 e finite salite a quattordici nel 2003. 

1993: l'anno record per il Totocalcio

Nell'Italia immediatamente uscita dalla guerra, il concorso Sisal divenne ben presto popolarissimo, alimentando i sogni degli italiani. Il numero delle scommesse crebbe costantemente fino al 1993, anno record per le giocate: il 7 novembre 1993 infatti ci fu la vincita più alta della storia del concorso, con oltre 5 miliardi e mezzo di lire (pari a 2.700.000 euro di oggi) incassato da un giocatore rimasto sempre anonimo che aveva fatto la sua puntata in una tabaccheria di Crema, come ricorda il Corriere della Sera. Nel 1993, il 5 dicembre si registrò il monte premii più alto: 34.470.967.370 lire.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Addio al Totocalcio? Un emendamento in Manovra per abolire la schedina

Today è in caricamento