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Sabato, 20 Aprile 2024
Il Regno Unito insegue Israele / Regno Unito

Con i vaccini la mortalità del Covid cala dell'85% (già con una sola dose)

Una prospettiva incoraggiante quella che arriva dal Regno Unito dove sono un triste ricordo le centinaia di morti al giorno registrate nelle scorse settimane. "Entro aprile tutti gli over 50 saranno vaccinati"

Le morti per Covid si sono ridotte di oltre un terzo nell'ultima settimana grazie al vaccino. Una prospettiva incoraggiante quella che arriva dal Regno Unito per bocca del ministro della Salute, Matt Hancock, che oggi ha sottolineato come il piano vaccinale stia salvando migliaia di vite. Anche perché oltremanica entro il 15 aprile tutti gli over 50 potrebbero avere la loro prima dose e entro la fine di luglio potrebbe già essere raggiunto il traguardo della vaccinazione di tutti i maggiorenni.

"La campagna di immunizzazione nel Paese continua a ritmo serrato nonostante i dubbi suscitati in Europa sul vaccino AstraZeneca" ha annunciato Hancock.

I vaccini che non fanno morire di Covid-19

I vaccini anti Covid in uso nel Regno Unito "stanno salvando migliaia di vite" dice Hancock. A incoraggiarlo i dati di un nuovo studio condotto in Inghilterra su milioni di persone che indica una media dell'80% di riduzione del rischio di ricovero fra chi ha ricevuto una sola dose (AstraZeneca o Pfizer) e dell'85% del rischio di morte.

Hancock cita anche un dato che conferma una certa efficacia anche contro la trasmissibilità: se infatti fino ad oggi era certo che i vaccini potessero - stimolando il sistema immunitario - alleviare l'impatto della Covid-19 sui soggetti più a rischio, ora si può apprezzare anche un contenimento dell'infezione. Risulta che il 90% degli ultrasettantenni ha sviluppato gli anticorpi e si registra un calo verificato di almeno il 35% dei di rischi di contagio per chi vive con persone vaccinate.

La campagna vaccinale a Londra e nel Regno Unito

Prosegue al ritmo dei giorni precedenti, nonostante gli allarmi rimbalzati da alcuni Paesi Ue su AstraZeneca, la corsa del Regno Unito alle vaccinazioni anti Covid: aggiornata, in base ai dati di ieri diffusi oggi dal governo, a quota 27 milioni di dosi totali somministrate (una dozzina di milioni delle quali AstraZeneca, il resto Pfizer), con quasi 25,3 milioni di prime dosi e oltre 1,7 milioni di richiami.

In parallelo i morti censiti nelle 24 ore scendono a 141, i nuovi contagi si fermano a 5700 su ben 1,5 milioni di tamponi giornalieri, i ricoveri complessivi negli ospedali si riducono a poco più di 7200 e quelli in terapia intensiva a meno di mille.

I casi sospetti di trombosi e i motivi della sospensione del vaccino Astrazeneca

I media, citando singoli medici di base, hanno riferito ieri di un 10% di mancate risposte in qualche ambulatorio alle convocazioni per il vaccino da parte di persone che in alcuni casi avevano chiesto di essere vaccinate con Pfizer e non con AstraZeneca. Ma al momento si tratta d'indicazioni episodiche in un Paese nel quale la risposta positiva alla campagna vaccinale - pur indicata in questi mesi a ben oltre il 90% circa delle persone invitate - ha pur sempre un 5-6% medio standard di rifiuti. Mentre altri due medici di base di Londra, interpellati dall'ANSA, hanno assicurato che nei loro ambulatori la disponibilità quotidiana di vaccini è stata esaurita anche oggi, sia per le fiale AstraZeneca sia per le Pfizer.

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