Anticipata la partenza della terza dose di vaccino Covid
L'Italia registra un incremento dei casi Covid e un "decadimento del livello di efficacia dei vaccini". Il Governo accelera con la dose booster
Il Governo accelera nella lotta al coronavirus e anticipa i tempi della terza dose di vaccino anti Covid, che sarà anticipata per chi appartiene alla fascia 40 – 59 anni di età. A confermarlo è proprio una comunicazione ufficiale sottoscritta dal Commissario straordinario della campagna vaccinale, il generale Francesco Paolo Figliuolo, in cui si legge come “le Regioni potranno anticipare al prossimo 22 novembre 2021 l’avvio della somministrazione della dose booster in favore dei soggetti di età compresa tra i 40 e i 59 anni, purchè siano trascorsi almeno 6 mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione”. L’obiettivo di Figliuolo è “accelerare la campagna di somministrazione dei richiamo per mantenere una elevata protezione individuale nei soggetti già vaccinati con il ciclo primario e ridurre il più possibile la trasmissione di Sars-Cov-2 nella popolazione”.
La decisione, sottolinea Figliuolo, è legata all'evoluzione del quadro epidemiologico delle ultime settimane, che indica un "progressivo incremento dell'incidenza settimanale di nuovi casi e la crescita dei contagi". Va tenuto inoltre conto, dice ancora il generale, che "le attuali evidenze mostrano dopo circa sei mesi dalla vaccinazione un iniziale decadimento del livello di efficacia dei vaccini nelle confronti delle forme sintomatiche, pur mantenendo un'elevata capacità protettiva nei confronti delle forme severe di malattia" e che vi è una "ampia disponibilità di vaccini" e una "elevata capacità dei punti vaccinali attualmente operativi".
Il Governo accelera: al via con la terza dose di vaccino il 22 novembre
Una delle premesse della comunicazione del numero uno della campagna vaccinale italiana è la disponibilità di dosi. I vaccini ci sono ed è prevista la distribuzione alle Regioni (e alle Province autonome) di: 4 milioni di dosi Pfizer, consegnate direttamente alle strutture designate; 4,6 milioni di Moderna, che saranno prima accentrate presso l’hub vaccini Difesa di Pratica di Mare e successivamente consegnate a destinazione. In più ci sono 2,5 milioni di dosi di vaccini mRNA della riserva centralizzata.
"La curva del contagio sale nel nostro Paese e, ancora di più, nei Paesi europei vicini all'Italia. – aveva detto ieri sera il Ministro della Salute Roberto Speranza - Il vaccino è lo strumento principale per ridurre la diffusione del virus e le forme gravi di malattia. E' giusto quindi anticipare al 22 novembre la campagna per i richiami vaccinali per la fascia d'età 40-59 anni".
Già in rampa di lancio la Regione Piemonte, dove si partirà lunedì prossimo, 22 novembre. Alla Regione è arrivata la comunicazione dalla struttura commissariale gestita da Figliuolo e dunque è pronta a partire. Si comincerà a raccogliere adesioni domenica 21 novembre per coloro che, il giorno successivo, avranno maturato i sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale. Solo loro potranno prenotare la terza dose sul portale ilPiemontetivaccina.it.
Prenotazioni già partite in Lombardia, dove il portale delle vaccinazioni anti-Covid, solo ieri, "ha registrato oltre 170.000 prenotazioni di terze dosi, 114.000 delle quali arrivano dalla fascia 40/59 anni" ha affermato sul proprio profilo Facebook il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. "Un'ottima notizia che conferma, ancora una volta, quanto alto sia il senso di responsabilità dei lombardi. – continua il Presidente lombardo - I nostri concittadini hanno ben chiaro che la vaccinazione è la vera arma concreta per contrastare il virus".