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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Il vaccino monodose in Italia tra un mese?

Ieri l'ok dell'Ema a Johnson & Johnson. Loredana Bergamini, direttrice medica di Janssen Italia: "Il nostro impegno era di iniziare con la distribuzione nel secondo trimestre del 2021, abbiamo confermato che potremmo anticipare con la distribuzione già ad aprile", nella seconda metà

Date certe non ce ne sono, per ora. Un mese circa di tempo per avere anche in Italia il vaccino monodose contro il Covid. "Dopo l'approvazione dell'Aifa partiranno le somministrazioni anche in Italia nella seconda metà di aprile" prevede Loredana Bergamini, direttrice medica di Janssen Italia, parlando a 'The Breakfast Club' su Radio Capital del vaccino anti-Covid di Janssen (gruppo Johnson & Johnson) autorizzato ieri dall'Ue.

"Ci siamo impegnati per consegnare 200 milioni di dosi all'Europa e di queste 27 milioni all'Italia - ha ricordato - Il nostro impegno era di iniziare con la distribuzione nel secondo trimestre del 2021, abbiamo confermato che potremmo anticipare con la distribuzione già ad aprile. Noi ci impegneremo per rispettare tutti gli impegni presi. Negli Stati Uniti le vaccinazioni, già iniziate, proseguono molto bene". Quanto alle segnalazioni di eventi gravi concomitanti alla somministrazione del vaccino AstraZenca, Bergamini ha precisato: "Ascoltiamo le autorità competenti. Se è definito sicuro dagli enti regolatori, bisogna fidarsi".

Vaccino Johnson & Johnson: le cose da sapere

Ieri l'Agenzia europea del farmaco ha raccomandato l'autorizzazione condizionata al commercio in Ue per il vaccino Janssen monodose del gruppo Johnson&Johnson per persone dai 18 anni d'età in su, dopo la valutazione degli esperti del comitato Chmp dell'Ema, che ha concluso che i dati del prodotto "sono solidi e rispondono ai criteri di efficacia, sicurezza e qualità". E' il primo vaccino che può essere usato come dose singola, senza richiami a distanza di tempo.

L'efficacia media stimata è del 67%: ciò vuol dire che nel corso dei trial clinici si è osservata una riduzione dei casi di malattia del gruppo vaccinato del 67% rispetto al gruppo di controllo. Il vaccino è il quarto a essere raccomandato nell'Ue per prevenire Covid-19. L'efficacia del prodotto - spiega l'Ema - è stata dimostrata in uno studio clinico che ha coinvolto oltre 44mila persone dai 18 anni in sui negli Stati Uniti, in Sudafrica e nei Paesi dell'America Latina. Gli effetti collaterali nello studio erano generalmente lievi o moderati e sono stati risolti entro un paio di giorni dalla vaccinazione. I più comuni: dolore al sito di iniezione, mal di testa, stanchezza, dolori muscolari e nausea, elenca l'Agenzia europea del farmaco. "La sicurezza e l'efficacia del vaccino - precisa - continueranno a essere monitorati, attraverso il sistema di farmacovigilanza dell'Ue e ulteriori studi da parte dell'azienda e delle autorità europee".

Il preparato di Janssen previene nell’85% dei casi le forme più temibili del Covid che richiedono ricovero in ospedale e nel 100% dei casi evita la morte. Quindi avrebbe una protezione molto forte.

"Per più di un anno abbiamo lavorato senza sosta"

"Per più di un anno abbiamo lavorato senza sosta, avvalendoci delle menti scientifiche, delle dimensioni e delle risorse della nostra organizzazione globale per fornire un vaccino contro il COVID-19. Siamo entusiasti dell'Autorizzazione all'Immissione in Commercio Condizionata rilasciata oggi dalla Commissione Europea, che permette al nostro vaccino a dose singola di raggiungere molte altre comunità in difficoltà, mentre continuiamo a fare tutto il possibile per contribuire a porre fine a questa pandemia". Lo ha dichiarato Alex Gorsky, presidente e ad di Johnson & Johnson, commentando il via libera della Commissione europea alla commercializzazione del vaccino in Europa.

Johnson & Johnson, si legge in una nota, è impegnata a rendere il suo vaccino contro il COVID-19 disponibile su base non profit per l`uso d`emergenza nella pandemia. L'azienda mira a iniziare le consegne del suo vaccino a dose singola contro il Covid-19 nella seconda metà di aprile e a fornire 200 milioni di dosi all'Ue, oltre a Norvegia e Islanda, nel 2021.

"Questo vaccino è il risultato di più di un decennio di investimenti in ricerca e sviluppo e di un profondo impegno da parte dei nostri scienziati. Apprezziamo la collaborazione e il sostegno della Commissione Europea in questo sforzo straordinario - ha aggiunto Paul Stoffels, M.D., Vice Presidente del Comitato Esecutivo e Chief Scientific Officer di Johnson & Johnson -. Con l`Autorizzazione all'Immissione in Commercio Condizionata, siamo orgogliosi di poter mettere a disposizione il nostro vaccino a dose singola per proteggere milioni di persone in tutti gli stati membri dell'UE".

"Quest'ultimo importante traguardo normativo non sarebbe stato possibile senza il duro lavoro e la dedizione di tutte le persone coinvolte nel nostro programma di sperimentazione clinica del vaccino contro il COVID-19, tra cui il team J&J, i nostri partner e i partecipanti allo studio - ha dichiarato Mathai Mammen, M.D., Ph.D., Global Head, Janssen Research & Development, Johnson & Johnson -. Siamo felici dell'annuncio di oggi e rimaniamo pienamente impegnati nel proseguire il nostro programma clinico per il vaccino contro il COVID-19, mentre lavoriamo per fornire il nostro vaccino a dose singola contro il COVID-19 alle persone di tutto il mondo".

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