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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Il vaccino Pfizer-BioNTech arriva prima di Natale?

Berlino e Roma in pressing per iniziare al più presto la campagna vaccinale. E l'agenzia europea per i medicinali fa sapere che un parere potrebbe arrivare già il 21 dicembre

L'ok dell'Ema al vaccino Pfizer-BioNTech potrebbe arrivare già prima di Natale? L'indiscrezione è stata lanciata questa mattina dal tabloid tedesco Blid. Dopo la parziale smentita di un portavoce dell'Agenzia europea per i medicinali, l'azienda ha invece fatto sapere che il parere sul vaccino potrebbe arrivare prima del previsto, 

"Dopo avere ricevuto ieri sera i dati aggiuntivi richiesti dal Chmp (il Comitato Ema per i medicinali a uso umano, ndr) all'azienda, e in attesa dell'esito della sua valutazione, è stato" infatti "programmato un incontro eccezionale del Chmp per il 21 dicembre per concludere se possibile" sull'ok al prodotto-scudo, annuncia l'ente regolatorio Ue. "La riunione prevista per il 29 dicembre verrà mantenuta se necessario"."Ogni giorno conta: lavoriamo a tutta velocità per autorizzare vaccini contro la Covid-19 che siano sicuri ed efficaci. Mi compiaccio che l'Ema abbia anticipato la riunione per discutere del vaccino di Pfizer-BioNTech, prima di Natale. E' probabile che i primi europei vengano vaccinati prima della fine del 2020". Lo dice la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, via social network, dopo che l'Ema ha deciso di anticipare la riunione per valutare l'autorizzazione alla commercializzazione del vaccino di BioNTech e Pfizer dal 29 dicembre al 21 dicembre 2020. In mattinata, un portavoce dell'Agenzia europea per i medicinali aveva commentato con freddezza le voci su un possibile ok anticipato. "Se ci saranno cambiamenti, lo annunceremo". 

Intanto BioNTech, che ha sede proprio in Germania, ha fatto sapere di avere già preparato e "immagazzinato i primi lotti per l'Ue, appena ci sarà la luce verde dall'Ema e dalla Commissione possiamo iniziare le procedure per la distribuzioni delle dosi ai centri vaccinali". In mattinata era stato lo stesso ministro della Salute Roberto Speranza, a sollecitare l'agenzia regolatoria a velocizzare i tempi.  "Il mio auspicio è che l'Ema, nel rispetto di tutte le procedure di sicurezza, possa approvare il vaccino Pfizer Biontech in anticipo rispetto a quanto previsto e che al più presto le vaccinazioni possano iniziare anche nei Paesi dell'Unione Europea".

Il vaccino finora è stato approvato per l'uso di emergenza in Regno Unito, Canada e Stati Uniti. Nei Paesi dell'Ue la campaga vaccinale partirtà solo dopo l'ok dell'Ema che come ha ricordato il ministro alla Salute tedesco Spahn "vale per l'intera Unione europea, non sono previste soluzioni nazionali". Secondo Spahn l'obiettivo della Germania è quello di vaccinare il 60% della popolazione entro la fine dell'estate. Per farlo si punta ad iniziare le vaccinazioni prima di fine anno, ma serve l'ok delle autorità. Se la luce verde dell'Ema arriverà a fine dicembre, in Italia la campagna vaccinale inizierà non prima di metà gennaio. 

Stati Uniti: il vaccino di Moderna approvato già il 18 dicembre?

Intanto, secondo il New York Times, la Food and Drug Administration (Fda) statunitense si appresta ad approvare venerdì il vaccino anti Covid-19 prodotto da Moderna. Il processo di verifica della Fda avrebbe confermato i dati dell'azienda, relativi a un'efficacia del 94,1% su un campione di 30mila volontari. Gli effetti collaterali del vaccino comprendono febbre, mal di testa e affaticamento, ma secondo l'ente regolatore Usa non costituiscono un pericolo per i pazienti. Gli Stati Uniti dunque potrebbero a giorni approvare il secondo vaccino contro il Covid. E l'Ue è ancora a zero. 

La campagna vaccinale in Israele dal 23 dicembre 2020

Stringe i tempi anche Israele. ll ministro della Salute ha infatti annunciato che il programma di vaccinazione di massa inizierà già mercoledì 23 dicembre anticipando rispetto all'iniziale data prevista del 27. Secondo alcuni media, la vaccinazione del personale sanitario potrebbe tuttavia cominciare già domenica e il primo in assoluto ad immunizzarsi, riferisce l'emittente Channel 12, potrebbero essere il premier Benyamin Netanyahu, sabato sera, dopo la fine del riposo dello shabbat. Al momento in Israele sono arrivate 313.000 dosi del vaccino Biontech- Pfizer, ma si prevede che entro fine anno ne saranno disponibili 3,8 milioni. Israele, che conta 8,8 milioni di abitanti, ha fretta di partire con le vaccinazioni anche perché i contagi hanno ripreso a salire. L'ultimo bollettino riporta 2.279 nuovi contagi. 

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