rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Che fine farà?

Fondi bloccati per il vaccino italiano ReiThera: lo stop della Corte dei Conti

Con Invitalia l’ex commissario Arcuri aveva promesso 81 milioni all’azienda pontina, ma ora il decreto è stato bocciato dalla magistratura contabile

Se non è la fine della via italiana al vaccino contro Covid sicuramente è uno stop pesante. A rischio infatti i finanziamenti promessi a gennaio da Invitalia, di cui è ad l’ormai ex commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, a ReiThera, l’azienda biotech di Castel Romano che sta sperimentando un suo vaccino arrivato alla fase 2: senza fondi la fase 3 potrebbe non iniziare? 

La Corte dei Conti, il cui parere era atteso da circa un mese e mezzo, ha bocciato il finanziamento. Con una nota la Corte stessa ha comunicato di aver deliberato "di ricusare il visto sul decreto" relativo all'approvazione dell’Accordo di sviluppo sottoscritto il 17 febbraio 2021 dal ministero dello Sviluppo economico, da Invitalia spa e dalla Società ReiThera srl, "volto a sostenere il programma di sviluppo industriale da realizzare presso lo stabilimento produttivo sito in Castel Romano", costituito "da un progetto di investimento produttivo - finalizzato all'ampliamento dello stabilimento produttivo sito in Castel Romano (RM) - e da un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale - destinato a completare la sperimentazione clinica (studi clinici di fase 2 e 3) del vaccino anti Covid-19". Il decreto prevedeva "di mettere a disposizione per il finanziamento degli investimenti risorse nel limite massimo di 50 milioni di euro di cui euro 41 milioni a fondo perduto e il resto come finanziamento a fondo agevolato (su un totale complessivo pari ad 80 milioni previsto dal c.d. Decreto rilancio)". 

Perché la Corte dei Conti ha bocciato il decreto sui finanziamenti a Reithera

"In esito all'attività istruttoria - ha spiegato la Corte dei conti -, in data 8 aprile 2021, è stato formulato rilievo da parte del competente Ufficio di controllo della Corte. L'Amministrazione ha riscontrato tale rilievo, fornendo i richiesti chiarimenti, in data 21 aprile 2021. Successivamente, in data 4 maggio 2021, l'Ufficio del controllo ritenendo che le risposte fornite dall'Amministrazione non fossero idonee a superare le osservazioni formulate nel rilievo, ha deferito la questione all'esame del Collegio della Sezione centrale controllo di legittimità. A conclusione dell'adunanza, in data 11 maggio 2021, la Sezione centrale ha deliberato di ricusare il visto sul decreto. L'atto non è stato, quindi, ammesso a registrazione". 

 "Prendiamo atto della decisione dei Corte dei Conti, che blocca di fatto l'impegno preso a suo tempo dalle parti governative. Aspettiamo di conoscerne i rilievi per valutare gli impatti che questa avrà sull'operatività di ReiThera", ha risposto in una nota ReiThera, dopo la decisione della magistratura contabile di stoppare parte del finanziamento previsto. 

Fonti del ministero fanno intanto sapere che "il piano per la produzione de vaccini va avanti, non dipende da questo evento. Il Mise attende le motivazioni della decisione della Corte dei Conti, arrivata l'11 maggio scorso su un decreto interministeriale del 25 gennaio 2021".

"Quello che possiamo dire è che è molto importante che questo tipo di sperimentazioni possano essere condotte, il presupposto è che nel Paese ci sia la capacità, ma anche il supporto economico per condurre tali sperimentazioni. Al di là dell'aspetto tecnico l'auspicio è che la ricerca in tutte le fasi possa essere continuata", ha commentato il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, in merito allo stop della Corte dei Conti al decreto di produzione del vaccino italiano Reithera.

A che punto è Reithera con il vaccino anti Covid

Il vaccino monodose di ReiThera GRAd-COV2 (sviluppato il progetto in collaborazione con la tedesca Leukocare e la belga Univercells) si basa su un vettore adenovirale derivato dai primati, ossia su un virus del raffreddore dei gorilla, ingegnerizzato in laboratorio affinchè non possa riprodursi nel corpo umano. A seguito dell’iniezione nel muscolo, il virus trasporta nelle cellule umane, il DNA che codifica per la proteina Spike del Coronavirus senza però integrarsi all’interno del genoma umano. Si tratta della stessa tecnologia alla base dei vaccini AstraZeneca (l’Ue ha deciso di non rinnovare gli ordini all’azienda anglosvedese) e Johnson&Jonson. 

La fase 2 ha coinvolto mille volontari in diversi centri ospedalieri in tutta Italia. L’Istituto per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma era tra i 26 centri coinvolti, ma ha deciso di non contribuire alla fase 2 della sperimentazione. Una decisione "che non ha avuto impatto sull’avanzamento del trial che è iniziato il 15 marzo 2021 e procede spedito", aveva fatto sapere ReiThera all’Agi, commentando il fatto che lo Spallanzani non avesse partecipato "attivamente alla sperimentazione nel reclutamento dei volontari". L’istituto, aveva detto Reithera, ha partecipato attraverso un "'coordinating investigator' e cioè una figura dello Spallanzani che ha contribuito alla redazione del protocollo". Alla Dire, Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto nazionale Malattie infettive Spallanzani di Roma e membro del Cts, aveva comunque spiegato: "La sperimentazione di fase 1 di ReiThera si è conclusa con successo, il vaccino si è dimostrato sicuro ed immunogenico: i dati sono disponibili sulla repository di pre-print medRxiv ed è in corso la peer review propedeutica alla pubblicazione su una rivista scientifica". La fase 2, aveva aggiunto Ippolito, "si è regolarmente svolta in una ventina di centri clinici di tutta Italia, con l'arruolamento di circa 1.000 volontari suddivisi in gruppi ai quali è stato somministrata, secondo uno schema casuale, una dose di vaccino, due dosi, o un placebo". Al finanziamento di Invitalia si erano aggiunti anche altri 5 milioni dalla Regione Lazio e 3 dal Cnr, ma con la bocciatura della Corte dei Conti la fase 3 - che prevede il reclutamento di 10mila volontari - rischia di rimanere al palo?

articolo aggiornato alle 2014 con la replica di ReiThera

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fondi bloccati per il vaccino italiano ReiThera: lo stop della Corte dei Conti

Today è in caricamento