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Martedì, 23 Aprile 2024
I dati

Il vaiolo delle scimmie è ormai una pandemia: l'Italia tra i paesi con più diagnosi al giorno

Quasi 40 nuovi casi al giorno di media e 292 casi confermati l'epidemia di monkeypox porta l'Italia tra i paesi più colpiti. In tutto il mondo segnalati 10mila casi confermati con una crescita lineare in tutti i continenti. Nel Regno Unito in quarantena una classe di una scuola primaria

Il numero di persone cui è stato diagnosticato il vaiolo delle scimmie ha sfondato quota 10mila, con contagi rilevati in 63 Paesi in tutti i continenti. La conferma arriva dal direttore generale dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus che tuttavia non ha definito ancora la malattia una pandemia nonostante ormai il virus che induce il monkeypox sia uscito dai territori in cui fino ad inizio anno era endemico ma confinato. Ieri anche la Russia ha segnalato il primo caso della malattia riscontrata in un giovane di rientro da un viaggio in Europa che si era rivolto a una struttura sanitaria con una particolare eruzione cutanea.

Nel nostro paese sono quasi 300 i casi complessivi segnalati, con una crescita ad oggi lineare su base settimanale.

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In Europa i paesi più colpiti dopo il Regno Unito sono Spagna, Portogallo, Germania e Belgio. In particolare nel Regno Unito una classe di scuola elementare è finita in quarantena nella Grand Avenue Primary and Nursery School, nel Surrey dove un bambino sarebbe entrato in contatto con un caso confermato. 

"Il comitato di emergenza per il vaiolo delle scimmie si riunirà di nuovo la prossima settimana ed esaminerà le tendenze, l'efficacia delle contromisure e formulerà raccomandazioni su ciò che i Paesi e le comunità dovrebbero fare per affrontare l'epidemia", ha detto il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus nel corso di un briefing.

Nel frattempo a New York è corsa al vaccino. Nella metropoli americana i vaccini vengono offerti gratuitamente alle categorie più a rischio tra cui - oltre ai sanitari - rientrano anche omosessuali. Il vaiolo si sarebbe in particolare diffuso tra individui appartenenti alla comunità Lgbtq forse proprio per la tendenza ad avere una vita sessuale più promiscua.

Il vaiolo delle scimmie è una rara malattia virale che viene solitamente trasmessa alle persone da animali selvatici ed è endemica in alcuni Paesi africani. La malattia può essere trasmessa attraverso fluidi corporei, goccioline respiratorie e altri materiali contaminati. La malattia di solito provoca febbre, eruzioni cutanee e linfonodi ingrossati. La maggior parte delle persone guarisce entro poche settimane.

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