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Venerdì, 19 Aprile 2024
Lo studio

Vaiolo delle scimmie, Italia vicina al picco: in arrivo sedicimila dosi di vaccino

Secondo una ricerca i positivi sarebbero almeno il doppio di quelli censiti. Il ministero della Salute lavora alla circolare con le indicazioni per l'immunizzazione

Arriva a quota 545 il numero dei positivi al virus del vaiolo delle scimmie in Italia. Il dato, aggiornato a oggi 5 agosto 2022, è nell'ultimo bollettino del ministero della Salute. Secondo uno studio firmato da Antonello Maruotti, ordinario di Statistica dell'Università Lumsa, e da Massimo Ciccozzi, responsabile dell'Unità di Statistica medica ed Epidemiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma nel nostro Paese "siamo vicini al picco, ma i casi sono sottostimati: probabilmente sono almeno il doppio".Intanto nelle prossime ore arriverà la circolare del ministero della Salute con le linee guida per la somministrazione del vaccino.

Vaiolo delle scimmie, arriva il vaccino

Il ministero della Salute in queste ore lavora alla circolare con le indicazioni per la vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie. Non sarà come per il Covid un'immunizzazione di massa, ma si rivolgerà a categorie specifiche. "Entro 24 ore arriverà la circolare per la somministrazione del vaccino anti-vaiolo delle scimmie. Entro fine mese arriveranno 16mila dosi. Il Lazio, la Lombardia, il Veneto si sono già mosse per la distribuzione. Ma non sarà una vaccinazione di massa, ma per chi a rischio, suscettibili o immunodepressi". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, ospite di TimeLine su Sky Tg24.

"Casi sottostimati"

"Abbiamo analizzato i dati dei primi 10 Paesi più colpiti dal vaiolo delle scimmie n alcuni, come la Germania, è stato già raggiunto il picco. Il Brasile è in piena fase espansiva. Negli Usa possiamo prevedere il picco verso fine agosto, lo stesso in Francia. In Italia siamo più o meno nella fase di picco".  Anticipa all'Adnkronos Salute Maruotti, co autore dello studio.

La ricerca ha anche preso in esame la possibilità che in Italia i contagi da Monkeypox virus siano sottostimati. "Noi abbiamo stimato che i contagi possano essere circa il doppio in Italia, come anche in Brasile e in Francia, e il triplo in Spagna. C'è una grossa fetta di positivi che sfugge alla rete ufficiale - avverte Maruotti - per due problematiche: il basso numero di test, stesso problema che abbiamo avuto nelle fase iniziali del Covid, e il fatto che i medici non riescono immediatamente ad identificare un caso". 

vaiolo scimmie 5 agosto-2Vaiolo delle scimmie, i sintomi e come si trasmette

I sintomi del vaiolo delle scimmie in genere durano da 2 a 4 settimane e scompaiono da soli senza trattamento. Comprendono di solito: febbre, sonnolenza, mal di testa, dolori muscolari. I segni più frequenti sono: linfonodi ingrossati ed eruzioni o lesioni cutanee.  L'eruzione cutanea di solito inizia entro tre giorni dalla comparsa della febbre. Le lesioni possono essere piatte o leggermente rialzate, piene di liquido limpido o giallastro, possono formare croste, seccarsi e cadere. Predominano le lesioni ano-genitali, seguono tronco, braccia e gambe, viso e palmi delle mani e dei piedi. L'eruzione cutanea può anche essere riscontrata sulla bocca, sulla zona perigenitale e sugli occhi.

Il virus si trasmette attraverso un contatto stretto con un caso sintomatico. L'eruzione cutanea, i fluidi corporei (come liquido, pus o sangue da lesioni cutanee) e le croste sono particolarmente infettivi.  Ulcere, lesioni o piaghe della bocca possono essere infettive e il virus può diffondersi attraverso la saliva o attraverso droplet (goccioline respiratorie) in caso di contatto prolungato faccia a faccia (a maggior rischio gli operatori sanitari, i membri della stessa  famiglia e altri contatti stretti dei casi confermati). Il vaiolo delle scimmie può essere trasmesso anche con contatto diretto tra le lesioni durante le attività sessuali. Anche indumenti, lenzuola, asciugamani o stoviglie contaminati dal virus di una persona infetta possono contagiare altre persone.

Vaiolo delle scimmie, cosa fare

Il ministero della Salute nella circolare del 2 agosto scorso ha previsto prevede che i casi confermati e sospetti si mettano in autoisolamento. Chiunque abbia sintomi riferiti al vaiolo delle scimmie deve contattare immediatamente il proprio medico.

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