La regione che vieta anche le passeggiate "senza giustificato motivo"
Vietato 'ciondolare' in giro per le città della Liguria: il presidente della Regione estende le limitazioni in vista del weekend di Ognissanti
Vietate le passeggiate 'senza giustificato motivo' in tutta la Liguria per tre sere a partire da domani dalle 21 alle 6. il provvedimento è valido fino alle 6 del 2 novembre. Lo prevede la nuova ordinanza anti covid firmata dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che estende le limitazioni in vigore a Genova a tutta la Regione durante il weekend di Ognissanti e la serata di Halloween.
Nel weekend di Halloween vietate le passeggiate
"È previsto il divieto di circolazione in Liguria per tre serate in tutto il territorio della Regione. Non si potrà sostare in strada dopo le 21 o 'ciondolare' in giro per le città"
Domani mattina firmerò un’ordinanza che estende quella che il sindaco Bucci ha fatto per #Genova a tutta la #Liguria, ma solo da venerdì 30 ottobre a lunedì 2 novembre, sempre dalle ore 21 alle ore 6, per evitare assembramenti nel weekend di Halloween. #Covid19
— Giovanni Toti (@GiovanniToti) October 29, 2020
Il governatore Toti ha inoltre firmato un’ordinanza che fissa al 60% la soglia di riempimento per tutti i mezzi del trasporto pubblico locale di linea urbano ed extraurbano. Mentre sui treni la capienza resterà all’80%.
Anche l'Abruzzo cancella Halloween
La celebrazioni di Halloween prevista proprio per sabato mette in apprensione non solo la Liguria: anche in Abruzzo la regione ha emesso una ordinanza che proibisce ogni festeggiamento.
Lo stabilisce nero su bianco l'ordinanza regionale numero 94 firmata oggi dal governatore abruzzese Marco Marsilio. Come spiega Chietitoday nello specifico, dalle ore 18 di sabato 31 ottobre 2020 e fino alle ore 5 del giorno seguente “è vietata qualsiasi forma di festeggiamento della ricorrenza di Halloween, sia in spazi all’aperto sia in pubblici esercizi quali, a titolo di esempio: centri commerciali, supermercati, esercizi commerciali in genere, alberghi e altre strutture ricettive. È altresì fortemente raccomandato di evitare tali festeggiamenti anche in ambienti privati".