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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Regioni in zona gialla e bianca: i nuovi colori dal 20 e poi dal 27 settembre 2021 (zona arancione lontanissima)

Dalla prossima settimana la Sicilia non sarà più molto probabilmente l'unica regione con qualche restrizione in più: la Calabria va verso maggiori restrizioni. La Sardegna non rischia. Gli occhi erano puntati anche su Bolzano, Marche, Toscana e Basilicata

La Sicilia è in zona gialla, ma dalla prossima settimana non sarà più molto probabilmente l'unica regione con qualche restrizione in più: i dati della Calabria sono infatti oltre la soglia che permette di rimanere in zona bianca. Ma con i dati a disposizione possiamo anche prevedere con un certo grado di certezza cosa succederà fino a fine mese.

Aggiornamento: Zona gialla, quali regioni ci vanno da lunedì 20 settembre (ma l'epidemia sta frenando)

Zona gialla: i nuovi colori delle regioni dal 20 settembre 2021

Va attesa l'ufficialità, ma è già da martedì che la situazione appare molto chiara. Sono infatti i dati del martedì per quel che riguarda i ricoveri (nei reparti ordinari e intensivi) e il dato dell'incidenza del giovedì quelli che poi vengono elaborati e utilizzati per il monitoraggio dell'Iss ogni venerdì. E' così che in tutti questi mesi si è proceduto. Visto che il dato dell'incidenza non è l'unico a essere decisivo, e in Sicilia e Calabria è ampiamente oltre la soglia che porta in giallo, da martedì sappiamo cosa succederà.

A meno di sorprese - improbabili - in giallo Sicilia e Calabria quindi. Il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità del venerdì, che poi decide in cabina di regia quali Regioni cambiano colore dal lunedì successivo, guarda sempre i dati del martedì precedente e, a meno di un livello di incidenza al limite tra due colori (non è il caso di questa settimana), non servono particolari poteri divinatori per sapere cosa accade dopo il monitoraggio Iss. Sulla Calabria in zona gialla permane un minimo margine di incertezza per un solo unico motivo: non sono pubblici i dati dei posti letto in terapia intensiva comunicati dalle regioni alla Cabina di Regia, ma non sembra che ci sia stato un aggiornamento decisivo in tal senso.

Quando può tornare in zona bianca la Sicilia

La Sicilia è indirizzata a tornare in zona bianca se l'attuale trend sarà confermato nelle prossime settimane, non c'è al momento alcun rischio di zona arancione in Italia. L'epidemia sta frenando da qualche tempo. Se la prossima settimana si scenderà sotto il livello di allerta, e se poi il dato sarà confermato tra dieci giorni (l'ordinanza che la pone in giallo è valida fino al 28 settembre) la Sicilia potrebbe tornare in bianco il 4 ottobre, perché occorrono due settimane consecutive con parametri di rischio inferiori o uguali alle soglie critiche per passare da una sfumatura all’altra.

La Sardegna non rischia la zona gialla perché i ricoveri in area medica sono in lento calo da qualche tempo e comunque sono sempre rimasti sotto la soglia limite. Ma non solo: nell'isola dei "quattro mori" anche l'incidenza dei casi scende a 47 ogni 100mila abitanti su 7 giorni, sotto la soglia limite dei 50, e ha quindi un valore sotto soglia per la zona gialla. Le regole in vigore prevedono il passaggio in zona gialla quando si supera la soglia di 50 nuovi casi positivi a settimana su 100mila abitanti, quando i posti letto occupati in terapia intensiva sono oltre il 10% e quando i ricoveri in area medica sono oltre il 15%. Tutti e tre i parametri devono essere superati.

Gli occhi erano puntati anche su Bolzano, Marche, Toscana e Basilicata. Tutte e quattro le regioni sono ancora ben "piantate" in zona bianca e non ci sono cambi di colore all'orizzonte. 

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Grafico del ricercatore Vittorio Nicoletta da Twitter

I possibili colori delle regioni dal 27 settembre

Cosa si può già oggi prevedere per il 27 settembre? Quasi sicuramente quel giorno saranno ancora in zona gialla sia la Sicilia sia la Calabria: in base al decreto legge si resta nella medesima fascia per 15 giorni minimo, salvo peggioramenti. Quindi Calabria in zona gialla fino al 4 ottobre. Il 28 settembre scade l'ordinanza che pone in giallo la Sicilia, e non si esclude, in caso di numeri incoraggianti, una certa elasticità da Roma che potrebbe già da fine mese riportare in bianco la regione anche prima del 4 ottobre.

Zona gialla e zona bianca: le differenze principali

Nelle regioni in zona gialla non ci sono grossi cambiamenti rispetto alla zona bianca. Ad esempio, non è comunque prevista la reintroduzione del coprifuoco, mentre ritorna l'obbligo di indossare mascherina anche all'aperto. Variano anche le regole per i ristoranti, che però non dovranno affatto chiudere: in zona bianca il limite di persone sedute allo stesso tavolo è di sei al chiuso, mentre all’aperto le tavolate sono libere; in zona gialla, invece, la soglia è di quattro persone, sia per i tavoli all’interno dei locali ma anche fuori.

In zona gialla poi sono aperti i bar, i ristoranti e tutte le altre attività di vendita o somministrazione di cibi e bevande. Il consumo di prodotti al banco o all’aperto è consentito a tutti i clienti. Il servizio e il consumo al tavolo al chiuso è invece consentito solo ai clienti dotati di una certificazione verde valida o a quelli che ne siano esenti. In tutta Italia non ci sono limitazioni agli spostamenti all'interno della Regione o tra una Regione.

Il trucco per non finire in zona gialla

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