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Giovedì, 18 Aprile 2024
Il 'report' del venerdì

Sei Regioni in zona arancione, la Sardegna in rosso: come cambiano i colori con l'ordinanza in arrivo

Manca ancora l'ufficialità ma per Piemonte è Lombardia il passaggio è ormai cosa certa. Promozione in vista anche per Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Calabria e Toscana

Sei Regioni a grandi passi verso la zona arancione: si tratta di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Calabria e Toscana. Un'altra Regione, la Sardegna, praticamente certa del declassamento in rosso dove raggiungerà Puglia, Valle d'Aosta e Campania.  

 Questo lo scenario più probabile a poche ore dall’ordinanza del Ministro della Salute Speranza che sancirà ufficialmente i passaggi di colore. Vediamo cosa potrebbe accadere, anche se ormai i dubbi sembrano pochissimi. Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha annunciato nel pomeriggio di aver parlato direttamente con Speranza, il quale gli avrebbe confermato il passaggio in arancione, anche se la data è ancora incerta. "Mi ha detto da martedì - ha fatto sapere Cirio -, ma attendiamo ancora una comunicazione ufficiale".

In zona arancione torna anche la Lombardia. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Attilio Fontana. "Dopo 28 giorni di limitazioni da fascia rossa - ha detto il governatore - iniziamo quel graduale ritorno alla normalità che comportamenti responsabili e vaccinazioni renderanno più vicino". Da luneì quindi anche "seconde e terze medie torneranno in classe, mentre per quelli delle superiori per ora sara' possibile dal 50 al 75%". Riapriranno negozi, parrucchieri e centri estetici e sarà possibile muoversi all'interno del proprio Comune, senza autocertificazione. Fontana ha ricordato che la Lombardia "si sta avvicinando ai 2 milioni di dosi somministrate" e che la Regione sta lavorando "per incrementare le vaccinazioni giornaliere, soprattutto delle persone più a rischio". 

Verso la zona arancione anche l'Emilia Romagna. Malgrado l'incidenza della settimana scorsa attorno ai 250 e l'alto numero dei ricoverati in terapia intensiva, a far pendere la decisione sull'apertura sono l'Rt in discesa (attorno a 0,80), il sensibile abbassamento dei contagi registrato negli ultimi giorni e l'accelerazione della campagna vaccinale.

In zona arancione anche la Toscana. L'abbassamento dell'indice di contagio sceso sotto il limite dei 250 casi ogni 100mila abitanti ha reso possibile di fatto il cambo di colore, anche se è molto probabile che il governatore Eugenio Giani deciderà di istituire alcune aree rosse locali su base provinciale o comunale nei territori dove il contagio corre maggiormente.

Le prospettive sembrano positive anche per la Lombardia. Il presidente Attilio Fontana nel corso della settimana si è più volte detto ottimista per il passaggio di colore che darebbe ossigeno a tanti commercianti ed esercenti costretti a tenere le serrande abbassate da troppo tempo. Anche in questo caso i dubbi sono minimi, ma l'ufficialità arriverà solo quando il ministro firmerà nero su bianco l'ordinanza. 

Sembra scritto anche il destino della Sardegna che dopo aver assaggiato la zona bianca ed essere passata per l’arancione da lunedì finirà in lockdown. "Mi ha appena chiamato Speranza. La Sardegna è in zona rossa" ha detto l'assessore alla Sanità dell'Isola, Mario Nieddu, in diretta su Rai News24, dove ha spiegato che l'indice Rt della Regione è cresciuto è ciò porta automaticamente a decretare la zona rossa, "anche se gli altri parametri sono buoni".

Le regioni che cambiano colore e la probabile mappa dell'Italia

In base alle disposizioni attualmente in vigore, l'Italia risulta così suddivisa:

  • Zona arancione: Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, Umbria e Veneto e alle Province autonome di Bolzano e Trento;
  • Zona rossa: Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d'Aosta.

Con la nuova ordinanza di Speranza potrebbero cambiare così:

  • Zona arancione: Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, Umbria e Veneto e alle Province autonome di Bolzano e Trento, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte; Toscana, Calabria*;
  • Zona rossa: Campania, Puglia, Valle d'Aosta.

I cambi 'di colore' dovrebbero entrare in vigore a partire dal 12 aprile 2021, anche se l'ufficialità arriverà solo con l'ordinanza del ministro Speranza attesa in serata. 

cambi colori oggi 9 aprile 2021-3

Il nuovo report dell'Iss

Secondo la bozza del monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute sull'epidemia di Covid 19 in Italia, ci sono quattro Regioni a rischio alto: si tratta di Toscana, Valle d'Aosta, Liguria e Puglia. Sono 15 invece le Regioni sopra la soglia critica dei ricoveri in terapia intensiva. Invece, secondo la bozza del report che fa riferimento alla settimana tra il 29 marzo e il 4 aprile, sono a rischio basso il Veneto e la Provincia  autonoma di Bolzano. Intanto è attesa la consueta ordinanza del ministro Speranza con cui alcune Regioni potrebbero cambiare colore, mentre arriva una proposta per modificare il sistema dei colori e velocizzare le riaperture.

Oltre alle quattro Regioni a rischio alto e a quelle con rischio basso, ci sono quindici Regioni/province autonome hanno "una classificazione di rischio moderato": Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia R., Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Pa Trento, Sardegna, Sicilia, Umbria. Di queste, quattro sono classificate "ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane": Lombardia, Pa Trento, Sardegna, Sicilia.

Ecco un riepilogo:

  • Rischio alto: Toscana, Valle d'Aosta, Liguria e Puglia.
  • Rischio moderato: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia R., Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia*, Marche, Molise, Piemonte, Pa Trento*, Sardegna*, Sicilia*, Umbria;
  • Rischio basso: Veneto, Pa Bolzano.

*(classificate ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane)

Coronavirus, 8 Regioni con l'indice Rt sopra 1

Il report dell'Iss aggiorna anche l'indice di contagio nei diversi territori con 8 Regioni sopra la soglia dell'1. E vale a dire: : Basilicata, Campania, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d'Aosta. Tra queste, si legge nel report, "due Regioni (Sardegna e Valle d'Aosta) hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 3". In generale tuttavia la situazione epidemiologica è in miglioramento. Per la terza settimana consecutiva l'incidenza scende lentamente, passando a 210,8 per 100.000 abitanti (29 marzo-4 aprile) da 232,74 per 100.000 abitanti (22-28 marzo), restando quindi elevata e ancora ben lontana dai livelli (50 per 100.000) che secondo l'Iss "permetterebbero il completo ripristino sull'intero territorio nazionale dell'identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti". 

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