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Sabato, 20 Aprile 2024
Alimentazione

Come funziona la dieta Atkins: dalle fasi ai pericoli per la salute

Un regime a basso contenuto glucidico che punta a soddisfare le richieste di energia da parte dell'organismo attraverso grassi e proteine. Ecco come funziona la dieta Atkins

Un regime alimentare arrivato in Europa dagli Stati Uniti e che in brevissimo tempo ha raccolto pareri alquanto discordanti: grandi consensi e aspre critiche. La dieta Atkins è un regime a basso contenuto glucidico, che punta a soddisfare le richieste di energia da parte dell'organismo attraverso grassi e proteine. Ma quali sono i rischi per la salute?

La dieta Atkins: in cosa consiste

Vi spieghiamo il perché questa dieta ha subito suscitato grande scalpore: partiamo dal fatto che essa prevede di iniziare la giornata con uova fritte e pancetta, formaggio come spuntino di metà mattina ed una bistecca con verdure a pranzo. Ideata dal cardiologo Americano Robert C. Atkins negli anni Settanta, l'obiettivo dell'esperto era quello di prevenire e tenere sotto controllo il diabete mellito. Dopodiché, molto più recentemente e spinta da una massiccia campagna promozionale, la dieta Atkins è salita alla ribalta perché promette un immediato dimagrimento.

Ma come funziona? Come leggiamo su mypersonaltrainer.it, la dieta Atkins punta a mantenere costanti i livelli di insulina. Limitando l'assunzione di carboidrati, questa dieta costringe il corpo ad utilizzare i lipidi e le proteine come fonte energetica alternativa.

Essa si compone di quattro fasi.

  • Fase di Induzione: da seguire per almeno due settimane. Durante questa fase la dieta impone una forte limitazione dell'apporto glucidico, che non deve superare i 20 grammi al giorno. Andranno quindi evitati tutti gli alimenti ricchi di carboidrati. In compenso si potranno mangiare bistecche, pesce, formaggi, uova, vegetali a basso indice glicemico.
  • Continuazione della Perdita di Peso: nella seconda fase è previsto un aumento dell'apporto glucidico. In particolare la quota di carboidrati presenti nella dieta deve essere aumentata di 5 grammi al giorno. Per capire quando arrestare l'aumento dell'apporto glucidico è importante tenere sotto controllo la bilancia. Quando la perdita di peso si arresta bisogna tornare indietro, diminuendo l'apporto di carboidrati di 5 grammi al giorno, fino a raggiungere una moderata perdita di peso. Gli incrementi glucidici vanno soddisfatti aumentando leggermente l'apporto di vegetali, di frutta non zuccherina e di quella secca. Vietati pasta, pane, cereali, dolciumi e derivati.
  • Pre-Mantenimento: durante questo periodo la dieta Atkins consiglia di aumentare l'apporto di carboidrati di 10 grammi alla settimana.
  • Mantenimento: arrivato a questo punto, il soggetto ha ormai imparato a conoscere il proprio corpo ed è quindi consapevole della quantità di carboidrati necessaria per mantenere il suo peso corporeo in un certo range di normalità.

Controindicazioni

Ma quali sono i rischi per la salute? Come abbiamo ripetuto diverse volte, i carboidrati sono essenziali per la salute dell'organismo. Quest'ultimo avrebbe bisogno ogni giorno di almeno 120 grammi di glucosio per garantire il corretto funzionamento del sistema nervoso centrale. Altri possibili effetti collaterali della dieta Atkins potrebbero poi essere costipazione, osteoporosi, insonnia, ipercolesterolemia e malattie cardiovascolari.

Eliminare i carboidrati dalla dieta non fa dimagrire di più: i rischi per la salute

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