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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Alimentazione

La dieta che sgonfia la pancia: i benefici della cottura a vapore

La dieta del vapore più che un vero e proprio regime alimentare è uno stile di vita salutare che apporta numerosi benefici al nostro organismo: aiuta a perdere peso, sgonfia la pancia e dimezza le calorie dei cibi consumati

Una dieta semplice da seguire e salutare per l’organismo: la dieta del vapore più che un vero e proprio regime alimentare è uno stile di vita salutare che apporta numerosi benefici al nostro organismo: aiuta a perdere peso, sgonfia la pancia e dimezza le calorie dei cibi consumati. Scopriamo come funziona.

Dieta del vapore: cos'è

Una dieta che basa tutti i suoi principi su di un segreto in particolare: non è tanto importante cosa mangiamo, bensì la tecnica di cottura degli alimenti. Non tutti infatti sanno che quest'ultima è molto importante, per non dire fondamentale, quando si decide di seguire una dieta con l'obiettivo perdere peso.

La cottura prevista in questa dieta, appunto quella al vapore, non solo consente di conservare tutte le proprietà organolettiche dei prodotti e il loro gusto, ma oltre ad essere salutare, diminuisce drasticamente le calorie totali del piatto che decidiamo di consumare. Per fare un esempio e capire la differenza, 100 grammi di patatine fritte contengono 200 calorie, se le arrostiamo esse si riducono a 150, se le mangiamo bollite saranno soltanto 71 e se le cuciniamo al vapore avranno soltanto 45 calorie.

La cottura a vapore

La cottura a vapore è una tecnica di cucina con cui si evita il contatto diretto tra l'acqua ed il cibo da cuocere. Il sistema permette inoltre di rinunciare all'impiego di olio o altre sostanze grasse. Le pietanze vengono adagiate su una superficie permeabile sotto la quale si trova il fondo della pentola con uno strato di acqua allo stato liquido.

Grazie alla copertura si instaura nella pentola una circolazione di aria e vapore grazie alla quale si cuoce il cibo. In linea di massima con la cottura a vapore si raggiungono temperature leggermente inferiori a quelle generate con la cottura tradizionale. Pur assorbendo l’umidità, le proprietà e il sapore restano intatti. Il condimento necessario è minimo, basta qualche spezia, erbe aromatiche o un filo di olio Evo.

Attenzione però, diverse pietanze non possono essere preparate a vapore: la carne grassa, ad esempio, necessita di temperature relativamente alte, che non sempre possono essere generate con questo sistema; per il pesce o il pollo, invece, la cottura a vapore è considerata un buon sistema. Gli alimenti ideali per la cottura al vapore sono le verdure, in particolare asparagi e zucchine, ma anche fagioli, broccoli, carote, finocchi e carciofi. Bisogna tener presente, però, che alcune verdure e legumi al termine della cottura presentano una consistenza differente da quella che si ottiene con altre tecniche di cottura.

Usando questa tecnica è importante scegliere il giusto livello dell'acqua: se è troppo alto, c'è il pericolo che con il contatto tra cibo ed acqua le sostanze nutritive ed aromatiche vadano disperse; se è troppo basso, potrebbe accadere che tutta l'acqua finisca per evaporare prima che la cottura sia compiuta.

Cottura a vapore: i benefici

Cuocere a vapore è spesso meglio che lessare, in quanto, oltre al minor uso di grassi, è più difficile che vengano disperse le sostanze aromatiche e nutritive (ad esempio i sali minerali o le vitamine idrosolubili), per diluizione, nell'acqua. Inoltre, è un buon metodo per dimagrire.

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