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Giovedì, 25 Aprile 2024
Alimentazione

Dieta dissociata: benefici, regole da seguire e controindicazioni

Non associare alcuni cibi fra loro per dimagrire e promuovere il benessere dell'apparato renale: ecco come funziona la dieta dissociata, quali sono i benefici e i potenziali rischi per la salute

La dieta dissociata è un regime alimentare ideato dal Dr. William Howard Hay con l'obiettivo di realizzare una dieta utile a dimagrire e tenere sotto controllo le patologie renali. Lo schema alimentare formulato in origine era molto rigido e nel tempo ha subito molte modificazioni, comunque sia il suo fondamento è rimasto invariato nel tempo: ovvero non associare fra loro alcuni cibi.

Come funziona la dieta dissociata

Come leggiamo su viversano.net, "la dieta dissociata si basa sul concetto che nutrienti diversi vengono digeriti e assorbiti dal nostro organismo in percorsi metabolici diversi, per cui l’assunzione contemporanea di più nutrienti diversi affaticherebbe l’organismo, determinando un rallentamento dell’assorbimento degli stessi, causando problemi gastrointestinali e metabolici. Secondo questo principio, dunque, bisognerebbe assumere i tre nutrienti fondamentali, cioè carboidrati, proteine e grassi separatamente, ossia non nello stesso pasto ma a distanza di ore gli uni dagli altri per permetterne la completa assimilazione.

Secondo questo approccio, inoltre, gli alimenti vengono classificati e inseriti in delle categorie a seconda che la loro digestione avvenga in ambiente acido o alcalino, basandosi sul fatto che la digestione delle proteine sia facilitata da un ambiente acido e la digestione dei carboidrati avvenga ad opera di enzimi che prediligono un ambiente più neutro".

Le regole da seguire

In particolare, le regole principali della dieta dissociata prevedono di:

  • non associare nello stesso pasto alimenti ricchi di carboidrati con alimenti ricchi di proteine;
  • non associare più alimenti contenenti diverse fonti proteiche;
  • non associare più alimenti contenenti diverse fonti di carboidrati;
  • non assumere la frutta a conclusione di un pasto;
  • consumare i carboidrati nelle prime fasi della giornata/pranzo e ridurli drasticamente a cena;
  • consumare le proteine prevalentemente a cena;
  • via libera ai vegetali;
  • non esagerare con il consumo di grassi e associarli prevalentemente ai carboidrati.

Dimagrire con la dieta dissociata

"L'effetto dimagrante della dieta dissociata è dovuto alla limitazione dell’assunzione dei nutrienti, più che alla loro dissociazione. Alcuni studi scientifici dimostrano infatti che limitare la libertà di scelta dei cibi, cioè la varietà dei cibi, quando si tratti di cibi ad alta densità calorica, promuove la perdita di peso. Non esistono comunque prove scientifiche a supporto degli effetti della dieta dissociata".

Cosa mangiare

La dieta dissociata prevede dunque un ampio consumo di verdura e di frutta purché lontano dai pasti, un moderato utilizzo di cereali integrali ed una drastica riduzione dei dolci, dei grassi e dei cereali raffinati. Da evitare sono invece gli alcolici. Sono concesse tutte le fonti proteiche, purché non combinate fra loro nello stesso pasto.

Controindicazioni

Ricordiamo, infine, che in questa dieta non vengono indicate le quantità precise di nutrienti da assumere, dunque potremmo ritrovarci a consumare di più o di meno un alimento e questo potrebbe comportare effetti dannosi per la salute, proprio per questo motivo la dieta è sconsigliata ai diabetici, ai bambini, alle donne in gravidanza, durante la menopausa e l’età senile.

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