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Giovedì, 25 Aprile 2024
Alimentazione

Diverticolite e alimentazione: i cibi da mangiare e quelli da evitare

I consigli della nutrizionista per affrontare il disturbo che colpisce soprattutto gli over 60

Può essere asintomatica nella gran parte dei casi oppure manifestarsi con dolori addominali, spasmi, stitichezza, disturbi tipici del colon irritabile: la diverticolite è una patologia intestinale molto diffusa nel mondo Occidentale, soprattutto tra uomini e donne sopra i 60 anni.

I diverticoli, ovvero piccoli sacchettini che si formano in alcuni punti dell'apparato digerente (principalmente del colon) non rappresentano una patologia, ma un’alterazione anatomica, e solo quando si infiammano o si infettano si parla di “diverticolite" che può essere causata da diversi fattori. Stipsi, sovrappeso, ereditarietà, mancanza di esercizio fisico o fumo possono essere all’origine del disturbo come pure un’alimentazione ricca di cibi raffinati (grassi, carne rossa, cibi conservati) e povera di fibre a cui va prestata una certa attenzione.

Ma quali sono gli alimenti consigliati e quelli da evitare? Napoli Today lo ha chiesto alla biologa nutrizionista, Daniela Vitiello che ha spiegato le varie sfaccettature del problema e dato i suoi consigli, sempre da contestualizzare a seconda dei casi e del grado della malattia.

Qual è la differenza tra diverticolosi e diverticolite?

“Si parla di “diverticolosi” quando si formano diverticoli (estroflessioni) lungo le pareti dell'intestino, maggiormente nel colon. Quando questi diverticoli si infiammano si parla, invece, di “diverticolite”".

Con quali sintomi si manifesta la diverticolite?

“I sintomi più frequenti della diverticolite sono: dolore addominale di solito a livello del fianco sinistro; dolore addominale alla palpazione; crampi all’addome; gonfiore addominale o meteorismo; alternanza stipsi-diarrea; febbre; peritonismo (nei casi più gravi); emorragia gastrointestinale (nei casi più gravi)”.

Quali sono i principali fattori di rischio?

“La scarsa assunzione di fibre, il sovrappeso, la disbiosi intestinale, uno scorretto stile di vita”.

Che ruolo gioca l’alimentazione nell’insorgenza della malattia?

“L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale. Una dieta scorretta genera la malattia, una dieta sana può prevenirla e curarla”.

Che tipo di alimentazione deve seguire chi soffre di diverticolite?

“Chi soffre di diverticolite deve mangiare in modo sano, evitare fritture, junk food, bevande alcoliche e zuccherine. Consumare frutta e verdura, facendo attenzione ai semini che possono insediarsi nel diverticolo e infiammarlo ancor di più; consumare carni bianche e pesce; limitare latticini soprattutto quelli grassi; consumare i legumi soprattutto passati per evitare di ingerire le pellicine dei legumi che possono insediarsi anche queste nel diverticolo. Ovviamente bere acqua e consumare bevande probiotiche come kefir e yogurt per un equilibrio della microflora intestinale”.

Quali sono i cibi consigliati per prevenire o curare la malattia?

 Acqua: bere circa 1,5-2 litri al giorno (vanno bene anche tisane e infusi non zuccherati oppure il brodo vegetale);

Verdura: consumarne almeno una piccola porzione a pranzo o una a cena. Si consiglia di privilegiare le specie più ricche di fibra come cavolfiori, carciofi, funghi, broccoli, ecc; consigliati anche gli estratti di verdura;

Frutta: consumarne ogni giorno. Preferire mele (contenenti pectina), arance, pere e banane (ricche di inulina). La frutta va consumata cruda e preferibilmente con la buccia (se commestibile e ben lavata);

Cereali raffinati e integrali;

Carni bianche e pesci magri per assumere proteine nobili;

Latticini, meglio quelli senza lattosio e magri, e bevande probiotiche come kefir e yogurt".

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