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Giovedì, 28 Marzo 2024
Alimentazione

Paleodieta: come funziona e quali sono i benefici e rischi per la salute

Un regime alimentare che ripropone un tipo di alimentazione che avrebbe caratterizzato le popolazioni umane vissute nel periodo precedente l'introduzione dell'agricoltura: ecco come funziona la dieta paleolitica

La dieta paleolitica, chiamata anche paleo-dieta, è un trend del momento: una forma di alimentazione contemporanea ideata da Loren Cordain, nutrizionista dell’Università del Colorado, che ripropone un ipotetico tipo di alimentazione che avrebbe caratterizzato le popolazioni umane vissute nel periodo precedente l'introduzione dell'agricoltura, avvenuta circa 10.000 anni fa.

Gli uomini dell’età della pietra vivevano sostanzialmente di caccia e pesca e si nutrivano solo di carne, bacche, frutta e verdura, ovvero di ciò che riuscivano a procurarsi nel corso della giornata. Di conseguenza, questa dieta include carni magre, pesce, frutta, verdura, noci e semi. Cibi che in passato potevano essere ottenuti dalla caccia e dalla raccolta di piante e frutti spontanei. Viceversa, questo tipo di dieta limita tutti gli alimenti che divennero comuni quando si svilupparono le prime tecniche di coltivazione agricola, come i prodotti caseari, i legumi o i cereali.

Lo stile di vita paleo

La paleo-dieta non prescrive specifiche quantità di cibo, né ci obbliga al conteggio delle calorie. Motivi per cui, sicuramente, rende più facile seguirla. Tuttavia, non è certamente pensata solamente come una lista di cibi da evitare, ma come un vero e proprio stile di vita che punta a riavvicinarsi alla natura più ancestrale dell’uomo. Inoltre, considera fondamentale l’esercizio fisico, soprattutto in forma di passeggiata all’aperto (simulando le condizioni di nomadismo costante cui erano sottoposti i nostri antenati), e sottolinea l’importanza della sincronizzazione del nostro orologio biologico rispetto ai ritmi naturali. Non si tratta, quindi, di mangiare come i primitivi, ma di cercare di comprendere quali fossero gli equilibri che hanno mantenuto la nostra specie in cima alla catena alimentare per milioni di anni, cercando di riportarci il più possibile a quello stile. Per questi motivi la paleo-dieta si configura più come una linea guida che come un regime alimentare specifico e ben definito. In ogni caso, è possibile stilare una lista di cibi da consumare e una di cibi da evitare.

Benefici

Tra i benefici della paleo-dieta va ricordato sicuramente il motivo che è, anche, alla base del suo successo, la paleo-dieta, infatti, fa effettivamente dimagrire. I cibi, cosiddetti naturali, hanno meno calorie e poteri antiossidanti e depurativi naturali. Il metabolismo viene riattivato più in fretta, grazie, anche, alla sensazione di sazietà che sopraggiunge più velocemente quando si ingeriscono fonti energetiche come grassi e proteine rispetto ai carboidrati.

I cibi da consumare 

Tra i cibi da consumare ricordiamo carne e pesce; crostacei e molluschi; frutta e verdura di stagione; semi, bacche e radici; miele.

I cibi da evitare

Sono invece sconsigliati i legumi e cereali; latte e latticini; tutti i condimenti (sale, zucchero, olio e burro); cibi trattati o confezionati; birra e alcolici. Infine, chi decide di seguire la paleo-dieta dovrebbe bere molta acqua ed evitare tutte le bevande e i succhi con aggiunta di zucchero.

Controindicazioni

Ricordiamo sempre di fare attenzione, la dieta del paleolitico esclude degli alimenti come i legumi o i latticini, la cui carenza potrebbe essere correlata a un deficit di calcio, magnesio o vitamina D, di conseguenza potrebbe essere dannosa per la nostra salute. Cerca sempre di seguire un’alimentazione sana ed equilibrata e, se decidi di intraprendere una dieta, ricorda di consultare prima uno specialista.

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