Quali sono, invece, i cibi sconsigliati?

“Bisogna evitare i cibi industriali o meno difficili da digerire, come fritture e piatti ricchi di grassi. Evitare i legumi (fagioli, piselli, lenticchie, ceci), noti per provocare meteorismo e flatulenza, a meno che non siano stati messi in ammollo prima di essere cotti. Sono da evitare anche i cavoli, le melanzane e le carote. Nel caso in cui alla base del disturbo ci sia un’intolleranza a lattosio, si consiglia di utilizzare latte e derivati senza lattosio. Evitare anche le bibite industriali, in quanto contengono dolcificanti artificiali, i principali responsabili della pancia gonfia”. 

Ci può stilare un piccolo vademecum di regole da seguire quotidianamente che aiutino a prevenire questo problema?

“Come primo consiglio, bisogna masticare bene il cibo, evitando così di inghiottire molta aria che si va ad accumulare nello stomaco e nell’intestino. Si consiglia anche di evitare anche la masticazione di chewingum per il suddetto motivo. Bisogna bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, per contrastare la ritenzione idrica, tra le responsabili della pancia gonfia. Si consiglia, inoltre, di assumere una quantità di fibre pari a 25g al giorno, in quanto le fibre aumentano i movimenti peristaltici e consentono lo svuotamento gastrico. Un altro alleato per contrastare il gonfiore è l’attività fisica costante. Bisogna evitare, invece, di coricarsi subito dopo il pasto, l’abbinamento di molti cibi insieme e l’abuso di lassativi”.

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