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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Alimentazione

Vacanze, panini grassi sotto accusa: appesantiscono il viaggio

Quando ci si mette alla guida è fondamentale non mangiare alimenti difficili da digerire

Continua il maxi esodo di milioni di italiani verso le località di vacanza. Ma se la dieta è sbagliata e povera di sali minerali, i pericoli alla guida aumentano, mettendo a repentaglio la sicurezza propria e dei propri familiari. Dietologi e medici non hanno dubbi: quando ci si mette alla guida per lunghi percorsi, è fondamentale scegliere alcuni accorgimenti alimenari in modo che la conduzione del veicolo sia piu sicura per tutti.

Secondo il Centro Studi Poolpharma, che ha monitorato oltre 300 conducenti, ben il 35% ammette di aver avuto colpi di sonno alla guida durante grandi o medi tragitti. I pericolosissimi abbiocchi sono avvenuti in tutte le fasce orarie ma il picco (45%) a tarda sera o durante la notte, ammettono candidamente gli intervistati.

La stanchezza colpisce più gli uomini (65%) delle donne (33%) ma forse solo perche in Italia guidano mediamente con più frequenza nella maggior parte dei casi quando a muoversi è la famiglia o la coppia. Curioso è capire come gli italiani combattano i pericolosi cedimenti al voltante. Secondo la ricerca nel 44% dei casi bevendo un caffè. Ma c'è anche chi mangia qualcosa, nel 34% dei casi. Chi alza il volume della radio nel 22%, chi sveglia figli o partner ed inizia a parlare (23% dei casi). Incredibilmente, aggiungendo in certi casi pericolo a pericolo: un 17% inizia a telefonare.

La ricerca dimostra come a causa di caldo e afa, nonché dell'aumentata sudorazione che comportano e della conseguente perdita di sali minerali, si incrementino notevolmente sensazioni  di affaticamento, spossatezza, malessere, debolezza muscolare, crampi. Questi sintomi, nel 77% dei casi, sono tra le principali conseguenze di una loro carenza e, qualora compaiano, potrebbe essere davvero il caso di valutare una supplementazione di sali di magnesio e potassio.

Scegliere un buon integratore o un prodotto naturale efficace (erba, nutraceutico, ecc.) è certamente di aiuto, ma aiuta molto una dieta corretta, adatta alle fatiche del viaggio.

"No ai classici panini super grassi e ipercalorici, tipici delle aree di servizio - consiglia il professor Marcello Ticca, docente di Scienze dell'Alimentazione all'Università Sapienza di Roma - Meglio optare per cibi sani ed equilibrati, preferendo sempre frutta e verdura, alimenti salutari, leggeri e ipocalorici. La strategia alimentare del pilota è basata innanzitutto sulla prevenzione  dei disturbi: va seguita una dieta leggera anche alcuni giorni prima di partire. Poi, nel corso del viaggio, preferire alimenti come verdure bollite o zuppe vegetali, che ormai si possono facilmente trovare nei ristoranti lungo le autostrade. Via libera anche alla frutta, compresa la macedonia.

"Il consiglio è poi quello di non esagerare con il caffé, riponendo eccessiva fiducia nelle sue proprietà anti-fiacca - spiega sempre Ticca - L'importante, per evitare la sonnolenza, è alimentarsi con pietanze light: in caso contrario, la digestione diviene più lenta e difficoltosa e richiama grandi quantità di sangue che vanno sottratte al cervello, che per questo motivo rallenta la capacità di reazione".

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