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Venerdì, 19 Aprile 2024
Alimentazione

La pasta non fa ingrassare: come gustarla al meglio (e senza sensi di colpa)

In occasione della 'Giornata Mondiale della pasta', i consigli dell'esperta per gustare al meglio l'alimento principe della nostra tradizione culinaria

La pasta fa ingrassare? Assolutamente no. E se qualcuno nutre ancora qualche dubbio in merito, i consigli elargiti dall’endocrinologa e nutrizionista Serena Missori in occasione del ‘World Pasta Day’ del 25 ottobre riportati da Ansa Salute, serviranno a sfatare del tutto il mito secondo cui rifiutare un bel piatto fumante protegge la linea.

Ma per gustare al meglio la pasta preservando tutti i suoi principi nutrizionali, è bene conoscere i giusti abbinamenti e i tempi di cottura. Di seguito qualche utile consiglio:

- Scegliere la pasta integrale. Questo tipo di pasta consente, senza rinunciare al gusto, di assumere carboidrati a lento rilascio che mantengono stabile il livello di zuccheri nel sangue e forniscono energia in modo costante, permettendo all'organismo di assorbirli e usarli lentamente. Occhio però a non farsi ingannare dalle etichette: la pasta deve essere indicata chiaramente la dicitura farina integrale o 100% integrale per essere sicuri che la pasta sia preparata esclusivamente con farine che non abbiano subìto raffinazione.

- Meglio saltare la pasta in padella. Chi è a dieta può essere tentato di mangiare la pasta scondita, ma la nutrizionista sostiene che sia meglio saltarla in padella con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva, aglio, che aiuta il corpo ad abbattere i depositi grassi e peperoncino, che aumenta il metabolismo.

- Cottura al dente. Serve a evitare il gonfiore addominale e non avere picchi di glicemia. Cotture troppo prolungate tendono a far innalzare l'indice glicemico e a rendere gli amidi della pasta più facilmente assimilabili.

- Abbinarla alle verdure. Consumare della verdura cruda prima di una spaghettata o anche un semplice pinzimonio in olio extra vergine di oliva crea una sorta di paracadute per l'assorbimento degli zuccheri, impedendo un'impennata della glicemia. A seguire una porzione di verdura cotta, saltata in padella o grigliata (ma non bollita).

- Via libera alla pasta a cena. Non è vero che sia assolutamente da evitare il primo piatto di sera, perché la pasta rilassa e aiuta a dimagrire, visto che favorisce la sintesi di serotonina e di melatonina e permette di assorbire maggiormente il triptofano. Quindi fa rilassare e aiuta il sonno e, se ci rilassiamo, si riducono gli ormoni dello stress, fra cui il cortisolo, colpevoli di favorire l'aumento di peso.

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