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Venerdì, 19 Aprile 2024
Alimentazione

Rabbia e cattivo umore influenzano negativamente la perdita di peso: cosa dice la scienza

Per non ingrassare bisognerebbe smettere di arrabbiarsi: secondo uno studio condotto dal nutrizionista messicano Juan Manuel Romero Villa, esiste un legame diretto tra senso di rabbia e obesità. Ma cosa succede al nostro corpo quando ci arrabbiamo?

A chi non è mai capitato di seguire scrupolosamente una dieta, tentarle tutte pur di riuscire a perdere quei due chili di troppo e nonostante questo non vedere risultati? Ma per quale motivo non riusciamo a dimagrire nonostante la conduzione di uno stile alimentare sano accompagnato da un po' di movimento?

La risposta è forse da cercare proprio nel concetto e nel significato di stile di vita sano: quest'ultimo infatti dipende da più fattori, quindi sì alimentazione equilibrata e movimento, ma forse anche qualità della vita, benessere mentale e psicologico aiutano a mantenerlo tale. Partendo proprio da questo presupposto, è possibile che il nostro umore influenzi in qualche modo la buona riuscita di una dieta? Beh, secondo uno studio sì. Ecco perché.

Per non ingrassare bisogna non arrabbiarsi

Per non ingrassare bisognerebbe anche smettere di arrabbiarsi: secondo uno studio condotto per 14 giorni dal nutrizionista messicano Juan Manuel Romero Villa, esiste un legame diretto tra senso di rabbia e obesità. Ma cosa succede al nostro corpo quando ci arrabbiamo?

Cosa sostiene la ricerca scientifica

Semplice: un forte stato di rabbia porta il nostro corpo a produrre maggiori quantità di cortisolo e adrenalina, questo processo rallenta inevitabilmente il metabolismo. Il cortisolo, infatti, è un agente intossicante che favorisce l’accumulo di grandi quantità di energia all’interno delle cellule. Queste ultime non riuscendo a liberarsi dell’energia in eccesso la trasformano in tessuto adiposo che si accumula nel corpo.

Non va però sottovalutato anche l’aspetto psicologico che porta, quando si è sottoposti a emozioni negative, a cercare consolazione in cibi più calorici. Non è un caso infatti che patatine, merendine e simili non vengano chiamate solo junk food (cibo spazzatura) ma anche comfort food (cibo di conforto).

Situazione analoga anche con lo stress: secondo uno studio condotto dall’Università dell’Ohio, anche quest'ultimo annulla tutti i sacrifici fatti durante la dieta. Ebbene sì, mangiare sano e svolgere regolarmente attività fisica non basta per dimagrire se poi si conduce uno stile di vita poco equilibrato anche sul piano emotivo. E non è finita qui: il benessere mentale può ripercuotersi anche su quello fisico con infiammazioni dovute proprio all'alimentazione.

Dieta: lo stress non aiuta a perdere peso a prescindere da ciò che mangiamo

Anche la rabbia comporta altri effetti negativi sull’organismo. Alcuni studi sostengono infatti che arrabbiarsi spesso porti ad invecchiare più velocemente. Questo avviene perché un forte stato di rabbia affatica sia cuore che polmoni e anche un singolo sfogo aumenta il rischio di infarto fino ad anche 5 volte più del normale. Insomma, la scienza non ha dubbi: se volete rimettervi in forma per l'estate, oltre alla dieta, fate scorpacciate di buon umore e siate felici.

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