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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Aerei e stress, ecco come superare la paura ad alta quota

Non tutti sopportano in tranquillità i voli aerei necessari per raggiungere mete vacanziere: ecco i consigli di Air Dolomiti per godersi il viaggio senza paura

Volare è un'esperienza per molti ma non per tutti e proprio perché la paura del volo è più diffusa di quanto non si immagini, Air Dolomiti offre alcuni consigli per superarla, suggerendo i comportamenti da adottare in ogni fase del volo.

Innanzitutto, prima ancora di imbarcarsi, la compagnia aerea suggerisce di arrivare per tempo in aeroporto tanto per non aggiungere allo stress la paura di fare tardi e anche per mangiare qualcosa di leggero (evitare tè, caffè e tranquillanti). 

Una volta saliti a bordo, non isolarsi "nel mondo dell'ansia" ma comunicare, parlare con il vicino di posto o con il personale di bordo. A portellone chiuso non iniziare a fantasticare su eventuali mancanze d'aria: "Pensa che in aereo c'è sempre aria a sufficienza, siamo nell'aria! Dirigi la bocchetta d'aria verso di te e prova la sensazione di freschezza".

Una volta in volo, appena possibile è bene alzarsi, passeggiare, chiacchierare, insomma distrarsi dai brutti pensieri tipo "E se si aprono le porte in volo?". "Le porte dell'aereo" - ricorda Air Dolomiti - "non si possono aprire accidentalmente per la pressurizzazione della cabina". E se l'aereo "balla"? Nulla di grave, "l'aereo si muove come una barca, accompagna i movimenti, cavalca le onde del vento". E se il velivolo finisce in mezzo a un temporale e viene colpito da un fulmine? I radar meteo di bordo servono anche a evitare i temporali e comunque un fulmine potrebbe causare piccoli danni elettrici all'aereo - ma non ai passeggeri - ma nulla di drammatico.

E se la mente continua a viaggiare guidata dal panico e si immagina l'avaria di un motore, Air Dolomiti rassicura: si può volare anche così e comunque si cerca il più vicino aeroporto. L'importante è pensare realisticamente alle cose come stanno e non a quello che potrebbe accadere. "Ogni giorno ci sono più di 50mila voli al mondo che arrivano a destinazione e milioni di passeggeri che usano l'aereo per spostarsi velocemente".

Quando, finalmente, si arriva a destinazione sani e salvi dovendo ammettere di essere riusciti a dominare le proprie paure, Air Dolomiti suggerisce di premiarsi con un regalo "come ricordo per esserti esposto, per aver dimostrato che anche se con tanto lavoro ce la fai". 
"E se anche dopo questo atterraggio non sei ancora convinto di saper gestire le tue paure" - conclude la compagnia - "cerca l'aiuto di esperti, fatti consigliare e partecipa eventualmente a un seminario mirato con un volo test" o vai sul sito www.paura-di-volare.it.

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