rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Skin care

Skin care e creme anti-età: i consigli da seguire e i miti da sfatare (soprattutto social)

“Prendete il sole gradualmente utilizzando il filtro protettivo più adatto al vostro tipo di pelle, bevete tanta acqua, effettuate peeling e biostimolazioni, e profonde pulizie del viso". L'intervista alla prof.ssa Gabriella Fabbrocini, Direttore dell’UOC di Dermatologia Clinica dell’Università Federico II di Napoli

Per skin care si intende una beauty routine quotidiana che si avvale di più prodotti, con funzioni differenti, volti alla cura della pelle del viso. E’ una pratica che tutti dovremmo adottare per mantenere in salute la nostra pelle del viso e idratarla al meglio. Al contrario, evitandola la cute rischia di accumulare tossine, agevolando la formazione di comedoni, acne e punti neri, e velocizzare il processo di invecchiamento naturale. Ma prima di introdurre nella quotidianità una qualsiasi beauty routine è bene individuare il proprio tipo di pelle, in modo da adattarla ad esso.

“Il riconoscimento del proprio tipo di pelle – spiega a Today la prof.ssa Gabriella Fabbrocini, Direttore dell’UOC di Dermatologia Clinica dell’Università Federico II di Napoli - è il primo fondamentale step per poter scegliere, con il consiglio del dermatologo, i prodotti ideali da utilizzare per la detersione, l’idratazione e il camouflage, da associare sempre al filtro solare più adatto. Questo perché ciascuno di noi possiede caratteristiche ed esigenze diverse”. Con la prof.ssa Fabbrocini abbiamo provato a fare chiarezza sulle verità e i falsi miti che circondano la sfera della beauty face.

Prof.ssa Fabbrocini, come scegliere i prodotti migliori per la propria cura del viso?

“Chi ha la pelle grassa deve evitare creme con acqua in olio e preferire creme più leggere tipo emulsioni acqua in olio, ed evitare creme con parabeni e vaselina per la loro azione comedogenica (ossia che stimola la comedogenesi, quel processo biologico che causa la comparsa dei punti neri). Mentre per la pelle secca si consiglia di utilizzare creme a base di ceramidi e di allantoina o di acido ialuronico”.

Una nuova tendenza beauty che ha preso piede su TikTok è la “reverse skin care”, una tecnica che invertire dei passaggi della routine per la cura della pelle del viso. Funziona realmente?

“Assolutamente no! Il dott. Google spesso fa danni e bisogna evitare di seguire i consigli dati dalle influencer di turno perché sono senza alcuna base scientifica”.

Molti credono che sottoporre la pelle al freddo intenso possa avere benefici per la pelle. A questa tecnica, chiamata "skin icing" si è affidata anche la modella Bella Hadid. Sottoporre la pelle al freddo intenso può rendere la pelle più tonica?

“Assolutamente no. Non ha alcuna scientificità, ed è, inoltre, una tecnica pericolosa per capillari e artropatie”.

Perchè le creme solari non proteggono dal sole come dovrebbero 

Quali sono, quindi, i prodotti da utilizzare per una buona beauty routine (e come sceglierli)?

“Una detersione delicata per affinità per pelli secche e disidratate, mentre una detersione per tensioattività, talvolta anche con scrub per aprire i pori, per pelli grasse e seborroiche. Sono utili piccole concentrazioni di alfaidrossiacidi soprattutto per sgrassare la pelle e preparare la pelle al sole, mentre creme ricche di acido ialuronico, ceramidi, allantoina, possono essere indicate per pelli secche e disidratate. Le creme, poi, vanno scelte anche in funzione dell’età. Una pelle over 50 necessita di un’idratazione più profonda rispetto ad un età più giovane, inoltre una crema anti-age e un siero contorni occhi sono la base di una buona routine dermocosmetica per questa età”.

Qual è la verità sulle creme anti-age? Esistono creme in grado di cancellarle o rallentare l’invecchiamento?

“Certo, ma soprattutto se inserite in un corretto stile di vita, quindi adeguata protezione solare, buona idratazione, no fumo, no abuso alimentare e di alcolici, regolare attività fisica, e, poi, chiaramente la genetica ci mette il suo determinante condizionamento. Quando si parla di creme anti-age non si può prescindere dai derivati dell’acido retinoico come il retinolo, la retinaldeide, e l’acido ialuronico che, penetrando nei tessuti, riescono ad idratare in profondità. Poi esistono tante molecole stimolanti il rinnovamento della pelle, come la bava di lumaca, gli estratti di caviale e tante altre molecole antiossidanti che riescono ad essere inseriti in formulazioni ormai tecnologicamente di altissimo livello. Ma bisogna sempre tenere presente che nella pelle non penetra tutto e, quindi, bisogna contestualizzare l’effetto della crema nel tempo e in base al tipo di pelle. Una pelle chiara e sottile, ad esempio, assorbe molto più rapidamente i nutrienti rispetto ad una pelle seborroica e scura”. 

Si dice che le creme per le emorroidi siano le uniche efficaci nel ridurre le rughe del viso: è un falso mito?

“Assolutamente sì. Sono a base di anestetici che hanno un effetto vasocostrittore e che, quindi, possono dare un effetto tensore limitato nel tempo ma assolutamente ininfluenti nel lungo periodo”.

Riassumendo, quindi, quali consigli dare per una sana beauty routine?

“Usare con regolarità le creme consigliate dal nostro dermatologo di fiducia, prendere poco sole ma soprattutto gradualmente, e utilizzare il filtro di protezione più adatto al tipo di pelle, bere tanta acqua, non fumare, non abusare di zuccheri, fare regolare attività fisica, effettuare ogni tanto peeling e biostimolazioni e profonde pulizie del viso che consentano alla pelle di respirare. E, in ultimo, consiglio anche punturine a base di filler di acido ialuronico nonchè di Platelet-Rich Plasma che possono essere, se somministrate da mani esperte, un ausilio in più per combattere gli anni che passano”.

Prof.ssa Fabbrocini-3

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Skin care e creme anti-età: i consigli da seguire e i miti da sfatare (soprattutto social)

Today è in caricamento