Decidere di tagliare i capelli e andare oltre alla semplice sforbiciata ‘anti doppie punte’ è sempre una grande decisione, dato che spesso le donne partono proprio da una seduta dal parrucchiere per dare una svolta radicale alla propria vita.

Per questo, scegliere il taglio giusto diventa fondamentale per non essere massacrata nei lunghi mesi a venire dai rimorsi di un incauto gesto che, magari, ha seguito le mode del momento partite dal volto dell’attrice di punta ma che poi si sono rivelate inadeguate al proprio viso o alla natura del capello stesso.

Ecco, allora, delle linee guida da seguire per scegliere il tipo di pettinatura più adatta.

- Caschetto. Elegante e pratico, richiede poca manutenzione poiché si modella con le forbici in base alla forma della testa. Ideale con i capelli fini, lisci o leggermente ondulati, non funziona su una chioma molto voluminosa e ribelle, è perfetto con il viso tondo, ma rischia idi mettere in evidenza un volto troppo lungo e un mento pronunciato, per cui, in caso di viso squadrato, è meglio optare per un carrè che arrivi a metà collo. 

- Media lunghezza. Sta bene un po’ a tutte, addolcisce i lineamenti spigolosi e attenua il mento pronunciato quando crea volume all’altezza delle spalle. È, però, una lunghezza difficile da acconciare: i capelli sono troppo corti per essere raccolti, per cui forcine e lacca, cerchietti e mollettine diventano indispensabili. 

- Corto. L’aspetto negativo è che richiede un frequente passaggio dal parrucchiere per tenerlo sempre a posto, ma in compenso è praticissimo e non ha bisogno di una continua manutenzione. È perfetto sui visi minuti e bellissimi con occhi grandi dotati di una femminilità spiccata che non ha bisogno di capelli lunghi per emergere. Meglio evitare, invece, se la corporatura è robusta e la forma del viso poco armoniosa.

- Lunghissimi. Non conoscono mezze misure e scendono morbidi e fluenti oltre le spalle, regalando un look sexy e appariscente. I capelli molto lunghi sono indicati per chi ha una figura slanciata, il collo lungo e il viso ovale non eccessivamente scavato, ma neppure troppo pieno, a patto di lavarli spesso per preservare la leggerezza dell'insieme. Paradossalmente, l'extra lungo è la soluzione perfetta per chi va sempre di corsa, perché se non sono a posto basta raccogliere la chioma per essere in ordine, ma necessitano di particolare cura, dato che  tendono a sfibrarsi soprattutto nella parte finale, la meno nutrita e la più fragile.