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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Fitness

Come funziona l’High Intensity Interval Training, l’allenamento che accelera il metabolismo

Adatto sia ai neofiti che agli esperti, l’High Intensity Interval Training accelera il merabolismo e ci permette di bruciare più velocemente i grassi, aiutandoci a rimanere in forma anche durante le feste

Prevenire è meglio che curare. Questo vale anche per i chili che ognuno di noi, chi più e chi meno, metterà su durante le feste natalizie.

Periodo particolarmente a rischio per la nostra forma fisica, come confermano gli ultimi dati ISTAT, secondo i quali il peso degli italiani aumenterà mediamente di tre chili rispetto al periodo prefestivo. Ma la paura di ingrassare e buttare all’aria mesi di sacrifici e lavoro in palestra non deve spingerci a eccessive rinunce, a contare le calorie di ogni singolo boccone e a non goderci il pranzo di Natale. È possibile infatti sedersi a tavola con la consapevolezza che anche uno sgarro non è un attentato alla nostra linea.

In che modo? Dobbiamo giocare di anticipo, e imparare, attraverso allenamenti specifici, ad accelerare il nostro metabolismo.

Come funziona l’High Intensity Interval Training

“Adatto sia per i neofiti sia per gli esperti, l’High Intensity Interval Training, oltre a fornire un’ottima risposta in termini di qualità muscolare, dà al corpo un boost metabolico che aiuta in modo significativo a bruciare più velocemente i grassi”, spiega Marco Colciaghi, Personal Trainer e istruttore di Fitness e di Body Building studio TTCAGE.

L’High Intensity Interval Training è costituito dall’alternanza di brevi sforzi molto vigorosi, con ampia componente anaerobica, seguiti da periodi di recupero poco intensi, fino a raggiungere l’esaurimento muscolare e/o metabolico. Non esiste una durata precisa, è consigliabile però non andare oltre i 30 minuti di allenamento, con tempi che possono variare in base al livello personale di attività fisica. Nella fattispecie, l’High Intensity Interval Training favorisce il miglioramento del metabolismo glucidico ed aumenta l’efficienza allenante, sia in termini di condizionamento fisico (muscolare e metabolico), che di consumo calorico intra e post esercizio”

C’è una prima fase di riscaldamento di circa 5 minuti, e dopo un minuto si parte con il circuito HIIT, dove ogni esercizio dovrà essere eseguito per 40 secondi, intervallato da 20 secondi di camminata o saltelli sul posto. Tutto no stop, ripetuto per 4 o 6 volte, a seconda del livello di allenamento.

I benefici dell’High Intensity Interval Training

L’High Intensity Interval Training permette di massimizzare l’allenamento in caso di limiti temporali - spiega Marco Colciaghi - infatti, il più delle volte, proprio il fattore tempo rappresenta un ostacolo, reale o preso come scusa, per svolgere attività fisica.

Eppure, oltre all’High Intensity Interval Training c’è anche un altro metodo, particolarmente adatto ai più pigri, che aiuta a tenersi in forma, senza dover necessariamente trascorrere troppo tempo in palestra. Si tratta dell’ElettroMioStimolazione.

L’EMS, ossia l’Elettro Stimolazione Muscolare, grazie all’utilizzo di un’attrezzatura elettronica, permette un’intensificazione selettiva di stimoli elettrici naturali, reclutando gli strati più profondi del muscolo, che sarebbero altrimenti difficili da raggiungere attraverso il solo allenamento tradizionale. Si tratta cioè di un allenamento completo di tutto il corpo”.  

ElettroMioStimolazione: un alleato incredibile

Fino a qualche tempo fa l’Elettro Stimolazione Muscolare era appannaggio quasi esclusivamente di sportivi professionisti e di esperti della salute. Oggi non è più così. Anzi, è particolarmente adatta proprio per le persone che non possono dedicare molto tempo all'allenamento. L’elettrostimolazione può essere utilizzata a completamento dell’attività, oppure per favorire il benessere quotidiano, come rilassare i muscoli dopo una giornata stressante o contrastare la sensazione di pesantezza alle gambe.

“Questo tipo di allenamento applica l’EMS a una contrazione muscolare volontaria attivata durante un percorso di allenamento dinamico - conclude Colciaghi - infatti, mentre si eseguono una serie di esercizi funzionali, isometrici e isotonici, i muscoli vengono ulteriormente stimolati attraverso gli elettrodi posizionati all’interno della tuta wireless, disposti uno per ogni gruppo muscolare. Vengono così coinvolti contemporaneamente tutti i principali gruppi muscolari del corpo e non solo un distretto specifico. 

L’EMS, inoltre, è più efficace di una normale seduta di palestra perché l’ausilio dell’attrezzatura elettronica consente di lavorare sul corpo in maniera diversa rispetto al tradizionale allenamento, ottenendo risultati altamente efficaci in un periodo di tempo minore rispetto agli allenamenti tradizionali. L’effetto di 20 minuti di allenamento con EMS è infatti paragonabile a diverse ore di allenamento tradizionale”.

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