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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Broomball: origini, curiosità e pratica in Italia

Il broomball è uno sport di squadra dalle origini canadesi ma molto praticato anche in Italia in regioni come il Trentino-Alto Adige, il Veneto e il Piemonte. Ecco alcune curiosità su questa disciplina

Il broomball è uno sport di squadra giocato su una superficie ghiacciata dove le due squadre, composte da sei giocatori ciascuna, utilizzando una speciale "scopa" si affrontano cercando di segnare il punto nella porta avversaria. Gli incontri si svolgono solitamente in due tempi da 20 minuti ciascuno. L'abilità dei giocatori sta nel trovare l'equilibrio sul ghiaccio.

Le origini e lo sviluppo della disciplina

Le origini del broomball sono da far risalire in Canada, territorio in cui tale disciplina viene considerata molto importante, o per meglio dire uno sport nazionale, e che oggi conta ben 12.000 club dedicati. In seguito, catturando l'attenzione di diversi sportivi, essa si diffuse anche negli Stati Uniti, in Australia, in Giappone e anche nel Vecchio Continente, dove oggi è praticato Svizzera, in Scandinavia ed anche in Italia nelle regioni dove il clima lo permette durante i mesi invernali, quindi il Trentino-Alto Adige, dove ha sede il Comitato Italiano Broomball, il Veneto (Belluno ed Auronzo) e il Piemonte (Val Pellice). Sempre in Italia hanno avuto luogo diversi campionati maschili (Golden e Silver League) e femminili (Golden League), con inizio a novembre e fine a marzo. Tra le altre, vi presero parte formazioni di Bolzano, Merano, Brunico, Belluno, Auronzo di Cadore, della Val di Sole, di Nanno (Val di Non), Vipiteno, Nova Levante e così via.

Possiamo definirlo uno sport nato per caso: la storia del broomball infatti racconta di alcuni canadesi che, intenti a preparare un campo ghiacciato per il già diffuso hockey su ghiaccio, iniziarono a giocare fra loro con dei mezzi di fortuna, palla e scopa appunto, coinvolgendo anche delle donne. Forse ispirato da antichi giochi indiani, come il Lacrosse, nacquero le prime regole proprie che si diversificarono dall'hockey e da lì divenne una vera e propria disciplina a sé.

L'attrezzatura

Importante è la palla, per poterla colpire con forza e precisione, durante gli anni venne modificata. Dapprima si iniziò con il tagliare la paglia e legarla assieme con dello spago. Poi si provò ad indurire la superficie di attrito immergendo le scope nell'acqua e lasciandole gelare, per migliorare la precisione del tiro. Il mercato odierno offre specifiche "scope" in fibra di carbonio e titanio, che non hanno più nulla in comune con le "scope" originarie.

I giocatori, oltre a quella che viene chiamata comunemente "scopa", sono dotati di parastinchi e altre protezioni idonee a ridurre i danni dalle inevitabili cadute sulla superficie dura del campo. In particolar modo le scarpe, che sostituiscono i pattini dell'hockey e devono garantire una buona presa per gli scatti e le frenate. 

Abilità e benefici del broomball

Abilità fondamentale dei giocatori di broomball, dalle sue origini fino ad arrivare ai giorni nostri, è quella di riuscire a vincere la scivolosità del ghiaccio mantenendosi saldamente in equilibrio. Seppur senza pattini i giocatori esperti, infatti, riescono a scivolare sulla superficie senza cadere. Assimilabile alla corsa e allo spinning per i suoi benefici anti-stress, questa disciplina aiuta a liberare la mente e ad allentare le tensioni muscolari.

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