Sport: le regole da seguire per evitare infiammazioni articolari e muscolari
Scegliere l'attività fisica più adatta alle nostre esigenze, come il livello di preparazione atletica ma anche in base all'età, è di fondamentale importanza per non imbattersi in problemi fisici ed esporsi a danni sia a livello articolare che muscolare: ecco a cosa prestare attenzione
Che lo sport faccia bene è risaputo, ma se non lo si pratica con criterio può anche provocare danni, specie alle articolazioni. Scegliere l'attività fisica più adatta alle nostre esigenze, come il livello di preparazione atletica ma anche in base all'età, è di fondamentale importanza per non imbattersi in problemi fisici ed esporsi a danni sia a livello articolare che muscolare.
Un concetto che vale sia per gli adulti ma anche per i più giovani che possono anch'essi incappare in strappi, contusioni o distorsioni accidentali o a infiammazioni da sovraccarico: basta anche solo un movimento brusco.
Come evitare infortuni
Il primo elemento da considerare per evitare questi problemi è il carico, non soltanto quello imposto dal tipo di movimento eseguito, dallo sforzo necessario o dagli attrezzi utilizzati, ma soprattutto quello fisiologico, legato al peso corporeo.
La stessa mezz’ora di corsa al giorno, ad esempio, può fare bene ad una persona di 50-60 kg mentre può essere deleteria per un’altra che pesa più di 100 chili; quest’ultima potrebbe, invece, trarre giovamento da sport che non sovraccaricano le gambe né la colonna vertebrale, come la bicicletta o, ancor meglio, il nuoto.
Ulteriori aspetti da non sottovalutare riguardano la tecnica e l’allenamento. Che si tratti di una semplice corsa o di giocare a calcio, esistono regole ben precise (posizioni da assumere, movimenti da evitare, tempi e modalità dell’allenamento) da rispettare.
Le regole di un buon allenamento devono essere apprese e applicate correttamente, ricordando di far precedere e seguire ogni sessione d’esercizio da fasi di riscaldamento e defaticamento/stretching, essenziali per evitare strappi e indolenzimenti. Se, poi, si decide di ricominciare a praticare attività fisica dopo un'interruzione bisogna fare attenzione a procedere sempre con gradualità.
L'importanza dello stretching
In generale lo stretching viene effettuato sia prima che dopo l’attività sportiva. I suoi benefici sono molteplici, tra questi ricordiamo che riduce la tensione muscolare, migliora la coordinazione e la propriocezione, previene traumi muscolari e tendinei, migliora l'escursione articolare. Di conseguenza, praticare sport senza un'adeguata attività di stretching potrebbe comportare effetti controproducenti per il nostro corpo, come ad esempio strappi e stiramenti muscolari.
Infiammazione alle articolazioni: cosa fare
Come leggiamo su saperesalute.it, in caso di contusioni e distorsioni articolari è importante seguire la cosiddetta regola Rice, ovvero: Rest (riposo), Ice (ghiaccio), Compression (compressione), Elevation (sollevamento).
- Riposo: fermarsi e usufruire di qualche giorno di riposo senza sforzare ulteriormente l’articolazione.
- Ghiaccio: applicare ghiaccio (mai a diretto contatto con la pelle), spray refrigeranti o, in mancanza d’altro, semplice acqua fredda il più in fretta possibile e per almeno mezz’ora.
- Compressione: se il trauma ha prodotto un danno serio bisogna fasciare la parte colpita senza però ostacolare la circolazione del sangue.
- Sollevamento: tenere la parte colpita sollevata per evitare che si gonfi eccessivamente.