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Venerdì, 29 Marzo 2024
Propositi per il nuovo anno

Quattro trucchi per mantenere i buoni propositi per l’anno nuovo

La ricerca psicologica suggerisce alcune semplici strategie per perseguire con successo gli obiettivi prefissati per il 2023

“Anno nuovo, vita nuova”, si dice. Ma non sempre è così. Il sopraggiungere dell’anno nuovo ci porta inevitabilmente a fare un bilancio dell’anno passato, ma anche a stilare un elenco di nuovi buoni propositi per i mesi che seguiranno. Mettersi a dieta, cominciare la palestra, smettere di fumare, risparmiare denaro, sono tra gli obiettivi più comuni, ma anche quelli che la gran parte delle persone non riesce a perseguire se non per qualche mese. Ma perché le buone intenzioni formulate in questo periodo hanno sempre vita breve? Le cause possono essere molteplici: bassa motivazione, poca attitudine, scarsa autostima, strategie sbagliate. 

Altre volte, invece, l’entusiasmo tipico di inizio anno spinge a perseguire obiettivi 'irrealizzabili': questa condizione è detta “Sindrome della falsa speranza”, un circolo vizioso di progetti poco realistici da voler realizzare a tutti i costi pur non avendo gli strumenti per farlo. Il risultato è alimentare circuiti fallimentari che andranno ad influire negativamente sulla propria autostima. Ma, allora, cosa possiamo fare per mantenere i buoni propositi (quelli realistici) e far sì che questo nuovo anno sia diverso da quelli precedenti? Secondo Neil Levy, professore presso l’Uehiro Center for Practical Ethics (Università di Oxford), basta adottare questi quattro trucchetti psicologici.

1) Associa l’obiettivo a un segnale specifico

Per raggiungere degli obiettivi è necessario assumere determinati comportamenti diretti a questi. Tuttavia, la gran parte delle persone non riesce a cambiare i suoi comportamenti o a mantenerli. Secondo la ricerca psicologica, il processo di intenzione di implementazione può offrire un valido aiuto. Ma in cosa consiste questo processo? Mentre l'intenzione di perseguire un obiettivo è generica e astratta ("voglio iniziare a fare jogging!"), l’intenzione di implementazione dell’obiettivo è molto più specifica e concreta (“voglio iniziare a fare jogging dopo che ha suonato la sveglia) poiché collega l’intenzione futura a un determinato segnale o situazione. La formulazione di un'intenzione di implementazione automatizza il comportamento quando si incontra il segnale (la sveglia nell’esempio), e questo rende più probabile il raggiungimento dell’obiettivo. A confermare l'efficacia di questo processo uno studio in cui un gruppo di donne, che ha formulato intenzioni di implementazione di alimenti specifici, ha perso il doppio del peso rispetto al gruppo di controllo.

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2) Interpreta eventi e cose in modo più astratto

La ricerca suggerisce anche un’altra strategia psicologica che si basa sulla teoria del livello costruttivo, e consiste nel concentrarsi su proprietà astratte di eventi e cose piuttosto che sulle proprietà concrete di questi. Supponiamo che il nostro obiettivo sia quello di mangiare in modo più sano ma che siamo tentati da una ciambella. Piuttosto che concentrarci sulla sue proprietà concrete (la dolcezza ad esempio) che ci spinge a mangiarla, focalizziamoci sulle sue proprietà astratte (è un cibo malsano). Piuttosto che pensare "mangio questa ciambella o no?”, dobbiamo formulare il pensiero in un altro modo e cioè: “mangio cibo malsano oppure no?”. Secondo questa teoria, interpretare le cose o gli eventi in termini più astratti tende a rendere il pensiero e il comportamento più razionali e controllati, favorendo il raggiungimento di un determinato obiettivo.

3) Ristabilisci rapidamente il tuo autocontrollo

La terza strategia consiste nel ripristinare rapidamente il proprio l’autocontrollo, una risorsa limitata ma fondamentale per ogni tipo di cambiamento. Esistono diversi modi per farlo: guardando, ad esempio, un video divertente, stando a contatto con la natura, fare attività fisica, ecc. Ma anche mangiare cibi dolci può tornare utile (strategia non adatta a chi sta seguendo una dieta). A tal proposito uno studio ha dimostrato che lo zucchero, ma non i dolcificanti artificiali, sono in grado di ripristinare in maniera efficace l'autocontrollo.

4) Evita le tentazioni in maniera strategica

La quarta strategia suggerita da Levy è di evitare le tentazioni in modo strategico. Sembra un approccio scontato, eppure viene sottovalutato nonostante sia molto più efficace di quanto si creda. Piuttosto che affidarsi a questa strategia, la gran parte delle persone preferisce fare leva sulla sola forza di volontà, non rendendosi conto che questa si esaurisce velocemente con l'utilizzo e durante il giorno (è più probabile che mangi dolci nel pomeriggio piuttosto che la mattina). “Se vuoi mangiare meno cioccolato - afferma Levy -  non comprare la barretta formato famiglia e non cedere all’offerta "due al prezzo di uno”, ma piuttosto opta per una tavoletta piccola. E, ancora, se sei a dieta, evita il percorso verso casa che passa davanti al pub o la panetteria, e così via. Ci sono prove che questo tipo di strategie siano molto più efficaci che affidarsi alla sola forza di volontà”.

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